All’interno della Maker Faire Rome, a roma dal 3 al 6 ottobre, si apre la 3D Print Exhibition: un’iniziativa che permette a tutti i maker nostrani ed europei di sottoporre al grande pubblico il lavoro fatto con la propria stampante 3D RepRap auto costruita o comunque Open Source.
Dopo tante parole spese su questa tecnologia, vecchia di trent’anni, ma ringiovanita negli ultimi anni dalla diffusione dei modelli “Open” finalmente a basso costo, è arrivato il momento di vedere quello che i maker riescono a realizzare in pratica con le loro stampanti 3D per risolvere problemi meccanici, dare una forma alle loro idee o semplicemente per completare la propria collezione di statuine e altri “oggetti d’arte” stampati in 3D.
Il regolamento è pubblicato su makerfairerome.eu/3dprint/
Come avviene per numerose innovazioni di grandi potenzialità, riuscire a trasmettere a un pubblico di neofiti le applicazioni e le possibilità offerte non è affatto semplice: mostrare una stampante 3D che crea un oggetto è sicuramente un passaggio utile, ma poter vedere un vasto assortimento di oggetti, creazioni e idee realizzate con una stampante 3D vale molto più di mille parole.
Lo scopo di 3D Print Exhibition è proprio questo: nessuno “show” organizzato dall’industria, bensì i lavori fatti da persone che hanno aggiunto la loro arte, sensibilità, inventiva o creatività a tecnologie alla portata di tutti.
3D Print Exhibition – ideata da Simone Majocchi e realizzata da Maker Faire Rome con il contributo di Kentstrapper, Roland DG, Sharebot e Sculpteo – ospita 100 realizzazioni ed è aperta a tutti coloro che hanno accesso a una stampante 3D FDM RepRap o non professionale e che hanno realizzato un oggetto 3D partendo da una propria idea o dall’elaborazione di un modello esistente. I lavori potranno essere sottoposti per la partecipazione fino al 23 settembre.
da assodigitale.it