La frase chiave del ministro è “l’elenco protesi era fermo da lustri ” ecco perchè i maker spingono la ricerca perchè il sistema istituzionale è come dire un tantino ingessato …..
Frutto di una ricerca congiunta fra Istituto italiano di tecnologia e Inail, la protesi polifunzionale sarà disponibile sul mercato entro il 2017
E’ stata presentata a Roma la prima mano artificiale stampata in 3D, nata da una ricerca congiunta tra Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) e Inail. Si tratta di una protesi polifunzionale e poliarticolata che ha affrontato con successo i primi test sull’uomo. Sarà disponibile in commercio entro il 2017. Secondo il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il dispositivo potrebbe essere inserito nei Livelli essenziali di assistenza (Lea).
“Credo che per il 2017, quando la mano automatica sarà pronta, sarà possibile inserirla nei Lea, superando così il gap finanziario ed economico che fa la differenza tra chi può averla e chi no”, ha dichiarato il ministro Lorenzin, presente alla conferenza stampa. “Ora dobbiamo porci il problema – ha aggiunto – di come trasferire questa tecnologia a tutti i pazienti”. Il ministro ha inoltre osservato che “l’elenco protesi era fermo da lustri” e che “quello delle risorse è un falso problema perché’ le risorse si trovano se vengono utilizzate bene quelle che ci sono”.
da tgcom24.it