La salute è un diritto umano fondamentale, ma purtroppo, l’accesso a cure mediche adeguate è ancora un sogno lontano per molte persone in tutto il mondo, specialmente nei paesi a basso reddito. Tra i vari problemi sanitari che affliggono queste comunità, la perdita dell’udito rappresenta una sfida significativa e spesso trascurata. Con 430 milioni di persone colpite da problemi di udito, l’accesso agli apparecchi acustici è limitato e costoso, rendendo la situazione ancor più difficile.
In particolare, in Giordania, con una popolazione di oltre 11,3 milioni di persone, ci sono solo 27 audiologi autorizzati. Questa sproporzione evidenzia un’enorme lacuna nel sistema sanitario, lasciando molti senza accesso a un aiuto essenziale.
Tuttavia, con l’avvento della tecnologia di stampa 3D, una nuova speranza sta emergendo. La stampa 3D ha rivoluzionato diversi settori, dalla produzione all’arte, e ora sta mostrando il suo potenziale nel campo della salute. Questa tecnologia offre una soluzione promettente e innovativa per affrontare il problema della perdita dell’udito, rendendo gli apparecchi acustici accessibili e convenienti.
Una startup senza scopo di lucro chiamata 3DP4ME (3D Printing for the Middle East) sta guidando questo cambiamento in Giordania, utilizzando la stampa 3D e scanner auricolari 3D portatili per creare apparecchi acustici a prezzi accessibili per giovani rifugiati e giordani a basso reddito. Il loro lavoro rappresenta non solo un avanzamento tecnologico ma anche un impegno umanitario per migliorare la vita di coloro che sono più vulnerabili.
Il seguente articolo esplora in dettaglio l’iniziativa di 3DP4ME, i progressi fatti, l’impatto che ha avuto e ciò che ci si può aspettare in futuro da questa entusiasmante intersezione tra tecnologia e assistenza sanitaria.
IN CHE MODO 3DP4ME FORNISCE L’ACCESSO ALL’ASSISTENZA SANITARIA CON LA STAMPA 3D
La perdita dell’udito è un problema globale che affligge 430 milioni di persone. Nei paesi a basso reddito, l’accesso agli apparecchi acustici è un lusso costoso. La situazione è ancor più critica in Giordania, con un rapporto di 27 audiologi autorizzati per oltre 11,3 milioni di persone.
La startup senza scopo di lucro 3DP4ME (3D Printing for the Middle East) sta rivoluzionando l’accesso all’assistenza sanitaria utilizzando la tecnologia di stampa 3D per fornire apparecchi acustici accessibili.
Problema e Soluzione:
Problema | Soluzione |
---|---|
– 430 milioni di persone con perdita dell’udito. | – Utilizzo della stampa 3D per creare apparecchi acustici accessibili. |
– Solo il 3% nei paesi a basso reddito ha accesso agli apparecchi acustici. | – Fornitura di apparecchi gratuiti o a costi ridotti a comunità a basso reddito. |
– In Giordania, solo 27 audiologi per 11,3 milioni di persone. | – Utilizzo di scanner auricolari 3D portatili per raggiungere comunità remote. |
Iniziativa di 3DP4ME:
3DP4ME ha lanciato il progetto pilota Hearing Express nel 2023 con il sostegno di Intel, Accenture e BASF.
- Apparecchi Installati: 103 apparecchi acustici Phonak stampati in 3D.
- Beneficiari: 52 bambini dai 6 ai 12 anni.
- Vantaggi della Stampa 3D: Rapida, economica e portatile rispetto ai metodi tradizionali.
Impatto Significativo:
L’iniziativa ha avuto un impatto concreto sulla vita delle persone, come nel caso di Sham, una rifugiata siriana di sette anni:
- Comprensione: È aumentata dal 20% al 70%.
- Vocabolario: Si sta espandendo rapidamente.
Futuro di 3DP4ME:
3DP4ME è l’unica ONG in Giordania che fornisce apparecchi acustici stampati in 3D gratuitamente o a costi ridotti.
- Piani Futuri: Secondo ciclo di adattamenti nel 2023 e possibilità di espansione nella stampa 3D per le protesi degli arti inferiori.
Conclusione:
3DP4ME dimostra il potenziale della stampa 3D nel fornire soluzioni vitali ed economiche per l’assistenza sanitaria. La loro iniziativa è un passo avanti verso la rottura del ciclo della povertà e l’empowerment delle comunità vulnerabili, fornendo l’accesso all’assistenza sanitaria che altrimenti sarebbe inaccessibile.