rappresentando l’opportunità di finanziamento più ampia mai offerta fino ad ora. Ciascuna area di progetto è suddivisa in due categorie, e per ciascuna categoria tematica è previsto un premio con richiesta di finanziamento massima variabile in base all’argomento trattato.
Il National Center for Defence Manufacturing and Machining (NCDMM) insieme ad America Makes ha recentemente divulgato l’avvio di due nuovi bandi di progetto finanziati dall’Office of the Under Secretary of Defense, Research and Engineering Manufacturing Technology Office (OSD (R&E)) e dall’Air Force Research Laboratory (AFRL), con un finanziamento totale di 11,75 milioni di dollari.
Questo costituisce l’ambito di finanziamento più significativo che America Makes abbia mai lanciato fin dalla sua fondazione nel 2012. Ciascuna area progettuale comprende due ambiti di intervento, e per ciascuna tematica è prevista un premio con una richiesta di finanziamento massima che varia in base all’argomento trattato.
Il primo progetto in questione, denominato “Powder Alloy Development for Additive Manufacturing” (PADAM), gode di un finanziamento di 6 milioni di dollari da parte dell’AFRL. Questo progetto è stato avviato in seguito alla valutazione, da parte di America Makes, dei vantaggi e delle opportunità strategiche offerte dallo sviluppo e dall’adattamento di nuovi materiali per la stampa 3D, svoltasi durante il Workshop sullo sviluppo di leghe nel 2021.
L’obiettivo primario di questa iniziativa è di accelerare il progresso dei metalli ad alta temperatura nell’ambito dell’Additive Manufacturing (AM) al fine di dimostrare miglioramenti tangibili nelle prestazioni specifiche delle applicazioni. Il bando di progetto PADAM è diviso in due categorie tematiche: l’Argomento 1 riguardante le leghe refrattarie ad alta temperatura con un finanziamento di 3,6 milioni di dollari, e l’Argomento 2 incentrato sulle superleghe a base di nichel ad alta temperatura, con un finanziamento di 2,4 milioni di dollari.
Brandon Ribic, Chief Technology Officer di America Makes, ha affermato: “Per oltre un decennio, la comunità dell’Additive Manufacturing ha sostenuto finanziamenti al fine di guidare la ricerca e lo sviluppo per stabilire approcci consolidati nell’applicazione dei nuovi materiali AM. I materiali oggetto di questo progetto sono di estrema importanza per le future applicazioni nell’ambito aerospaziale e della difesa”.
Ribic ha proseguito dichiarando: “La nostra organizzazione è incredibilmente grata per il supporto del Sottosegretario alla Difesa e dell’AFRL, nonché per l’impegno delle menti più brillanti del paese che collaboreranno per rivoluzionare questa tecnologia”.
Il secondo progetto, denominato “Proliferation of AM Material Datasets”, prevede un finanziamento totale di 5,75 milioni di dollari da parte di OSD (R&E) e AFRL. Alla luce dell’esistenza di materiali aggiuntivi oltre al Ti-6Al-4V che possono vantare benefici nell’ambito dell’AM, questa iniziativa mira ad ampliare il numero e la varietà di set di dati relativi ai materiali utilizzabili nell’AM, basati su prove statistiche e pertinenti dal punto di vista industriale, secondo la visione di America Makes.
Il bando di progetto si propone inoltre di promuovere la diffusione di queste conoscenze, pratiche e dati all’interno di un ampio spettro della catena di approvvigionamento dell’AM, mediante la collaborazione con piccole imprese.
Anche il bando relativo alla proliferazione di set di dati sui materiali per l’AM è suddiviso in due categorie progettuali: l’Argomento 1 incentrato sui set di dati relativi alle leghe di alluminio, con un finanziamento di 2,875 milioni di dollari, e l’Argomento 2 focalizzato sulle superleghe a base di nichel ad alta temperatura, con un finanziamento di 2,875 milioni di dollari.
John Martin, Direttore delle Ricerche sull’Additive Manufacturing presso America Makes, ha commentato: “Questo progetto rappresenta un’opportunità di grandissima rilevanza per America Makes e i suoi membri, poiché getta le basi per lo sviluppo e l’integrazione innovativa di metalli refrattari basati su leghe, caratterizzati da una straordinaria resistenza al calore e all’usura, nelle applicazioni AM impiegate nei settori aerospaziale, della difesa e dell’energia. Inoltre, i dati e le migliori pratiche emerse da questo progetto contribuiranno ad espandere la catena di approvvigionamento dell’AM includendo piccole imprese da tutto il paese”.