La Fondazione Sanjay Mortimer Ottiene lo Status di Ente di Beneficenza per il Sostegno alle Menti Neurodivergenti
La Fondazione Sanjay Mortimer, in onore del defunto co-fondatore di E3D, Sanjay Mortimer, ha recentemente ottenuto il riconoscimento ufficiale come ente di beneficenza dalla Charity Commission per l’Inghilterra e il Galles. Questa organizzazione ha come missione principale l’identificazione e il sostegno delle persone con menti neurodivergenti, incoraggiandole a scoprire e valorizzare i propri talenti e punti di forza.
Sanjay Mortimer stesso era affetto dal disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), ma la sua determinazione a non farsi definire dalla sua condizione lo ha reso un individuo straordinario. La Fondazione ha preso ispirazione da lui e riconosce che le menti neurodivergenti spesso posseggono abilità uniche, come pensiero creativo, capacità analitiche, concentrazione, risoluzione dei problemi e attenzione ai dettagli. Tuttavia, queste persone possono affrontare sfide all’interno dei tradizionali contesti educativi che talvolta non riescono a valorizzare le loro abilità.
Per affrontare questa situazione, la Fondazione Sanjay Mortimer si impegna a coinvolgere le persone neurodivergenti in esperienze di apprendimento pratico, tra cui attività come la stampa 3D. Questi approcci interattivi offrono a queste persone la possibilità di scoprire e coltivare le loro abilità e talenti.
La Fondazione mette in luce l’importanza delle caratteristiche neurodiverse nell’ingegneria e mira a dare potere a questi individui nel campo ingegneristico, rafforzando la loro autostima e potenzialmente contribuendo a modellare il settore, proprio come ha fatto Sanjay.
Per sostenere la missione della Fondazione, vengono accolti contributi da individui, aziende e organizzazioni, sia sotto forma di donazioni che attraverso partnership o volontariato.
La Fondazione celebrerà il suo lancio di beneficenza con il primo Sanjay Mortimer RepRap Festival (SMRRF) del Regno Unito, che si terrà presso l’Università di Oxford il 2 e 3 dicembre. La CEO della Fondazione, Teula Bradshaw, si è mostrata entusiasta per questo importante traguardo e guarda con ottimismo al futuro, che promette di aprire nuove opportunità per le “Stelle SMF” supportate dalla Fondazione.