Dal 2012, l’azienda italiana WASP collabora con varie università in Europa e nel mondo per implementare le sue tecnologie di stampa 3D. Da oltre due anni, la Bartlett School of Architecture dell’University College London (UCL) utilizza una stampante Delta WASP 40100 Clay nei suoi laboratori. Gli studenti del corso di Design for Manufacture la impiegano per progetti di ricerca e tesi magistrali.

Accessibilità e Innovazione

Le stampanti 3D WASP sono note per la loro alta accessibilità e il sistema aperto, caratteristiche che le rendono ideali per sperimentare nuovi materiali e tecniche di manifattura additiva. Sotto la guida di docenti esperti, gli studenti possono interagire direttamente con le macchine ed esplorare applicazioni innovative.

Progetti degli Studenti

Nel 2024, un gruppo di studenti guidato dal tutor Arthur Prior ha completato interessanti progetti di tesi basati sulla manifattura additiva:

Tom Younger, Tianyang Li e Qinyuan Zheng: Hanno sviluppato un sistema di estrusione multi-ugello per la stampa 3D di silicone, creando piastrelle auxetiche per un sistema di ombreggiatura pneumatico capace di regolare la luce nelle facciate degli edifici.
Rameshwari Jonnalagedda: Ha realizzato TerraMound, un sistema di raffreddamento ispirato ai termitai che utilizza la stampa 3D ceramica e geometrie a superficie minima.
Monisha Sridhara: Ha progettato Ceram-Screens, una facciata parametrica stampata in 3D che reinterpreta i tradizionali schermi Jaali dell’architettura indiana.
Stampa 3D in Silicone con Estrusione Multipla

Il team di Younger, Li e Zheng ha creato un sistema di estrusione multi-ugello per stampare piastrelle auxetiche in silicone. Queste piastrelle formano un sistema di ombreggiatura pneumatico che regola la luce espandendo e contraendo membrane di silicone. La progettazione, produzione e test dell’estrusore e dei materiali sono stati interamente curati dagli studenti, scegliendo il silicone per la sua elasticità e durabilità.

TerraMound: Raffreddamento Ceramico Stampato in 3D

Rameshwari Jonnalagedda ha creato TerraMound, un sistema di raffreddamento che imita i termitai, utilizzando una struttura porosa in ceramica stampata in 3D. L’aria aspirata attraverso la struttura ceramica e l’acqua che gocciola lungo di essa favoriscono il raffreddamento evaporativo. Questo sistema potrebbe essere utilizzato nelle pareti degli edifici per gestire calore, aria e luce.

Ceram-Screens: Facciata Parametrica Responsiva al Clima

Monisha Sridhara ha reinterpretato i tradizionali schermi Jaali indiani con Ceram-Screens, una facciata parametrica in ceramica stampata in 3D. Dopo varie sperimentazioni, è stata scelta una forma conica tronca con apertura inferiore, che orienta il flusso d’aria e luce mantenendo la privacy. I moduli sono stati stampati con la Delta WASP 40100 Clay e poi esposti alla mostra Bartlett Fifteen Show.

Conclusione

La collaborazione tra WASP e la Bartlett School of Architecture continua a promuovere l’innovazione nella stampa 3D, permettendo agli studenti di esplorare nuove applicazioni e tecniche nella manifattura additiva. Questi progetti dimostrano il potenziale delle tecnologie di stampa 3D nel trasformare l’architettura e il design.

Crediti fotografici:
Multi-nozzle Additive Manufacturing: Tom Younger, Tianyang Li, Qinyuan Zheng
TerraMound: Rameshwari Jonnalagedda
Ceram-Screens: Monisha Sridhara

Di Fantasy

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