Il 2024 è stato un anno complesso per 3D Systems, azienda quotata al NYSE con il simbolo DDD, attiva nel settore della stampa 3D industriale e biomedicale. In un contesto generale di rallentamento del mercato dell’hardware additivo, l’azienda ha chiuso l’anno senza segnali di forte crescita o ritorno alla redditività, ma con un piano operativo orientato al contenimento dei costi, allo sviluppo tecnologico e alla ridefinizione delle proprie priorità strategiche.


Ricavi in calo, ma con effetti straordinari contabilizzati nel bilancio

I ricavi complessivi per il 2024 si sono attestati intorno a 440 milioni di dollari, con una riduzione di circa il 10% rispetto all’anno precedente. Una parte della contrazione è dovuta a un adeguamento contabile di circa 9 milioni di dollari, legato al programma di medicina rigenerativa condotto in collaborazione con United Therapeutics.

Nel corso dell’anno, infatti, il progetto ha visto un’estensione dei test preclinici, includendo donatori umani deceduti. Tale cambiamento ha modificato i criteri con cui alcune fasi del lavoro venivano considerate “completate”, impedendo a 3D Systems di contabilizzare subito i ricavi derivanti da quelle attività, pur essendo già state eseguite.


Debolezza nella domanda hardware, ma segni di tenuta nei consumabili

Sul piano operativo, la società è suddivisa in due segmenti principali:

  • Healthcare Solutions, dedicato alle applicazioni mediche;

  • Industrial Solutions, focalizzato sull’industria e la produzione.

Nel 2024 il comparto sanitario ha registrato un calo dell’11% rispetto all’anno precedente, soprattutto a causa di un rallentamento nelle vendite di stampanti. Il segmento industriale ha perso il 9%, ma con una ripresa parziale nel quarto trimestre, grazie a ordini più sostenuti nel settore aerospaziale, della difesa e nei contratti di servizio.

Un elemento positivo è stato rappresentato dalla stabilità nelle vendite di materiali di consumo, segnale che gli impianti già installati continuano a essere utilizzati in modo attivo dai clienti.


Un anno di sviluppo prodotti e investimenti in tecnologie applicate

Pur in presenza di ricavi in calo, 3D Systems ha continuato a investire in ricerca e sviluppo, introducendo una serie significativa di nuovi prodotti. L’azienda ha ottenuto l’approvazione della FDA per la propria tecnologia di stampa di protesi dentali tramite getto e ha ampliato la propria presenza nel settore odontoiatrico, in particolare nei dispositivi come allineatori e bite notturni.

Nel settore industriale, la collaborazione con Daimler Truck ha portato alla dimostrazione di un processo per produrre ricambi in loco tramite stampa 3D, puntando a una potenziale opportunità di 8 miliardi di dollari nel mercato dei veicoli pesanti.


Nuovi piani di razionalizzazione e riduzione dei costi operativi

L’inizio del 2025 ha segnato il lancio di un nuovo programma di riduzione dei costi, che prevede un risparmio complessivo di oltre 50 milioni di dollari all’anno entro metà 2026. Le misure adottate comprendono:

  • internalizzazione della produzione, per ridurre le spese logistiche;

  • razionalizzazione del numero di sedi operative, con un taglio superiore al 50%;

  • semplificazione amministrativa e riduzione del numero di fornitori esterni.

L’azienda ha già ottenuto un risparmio di circa 5 milioni di dollari nel primo trimestre del 2025, e prevede un miglioramento progressivo dei margini lordi, grazie all’effetto combinato della riduzione dei costi fissi e dell’ottimizzazione della supply chain.


Indicatori economici ancora in rosso, ma con obiettivi di stabilizzazione

L’EBITDA rettificato per il 2024 ha registrato una perdita di 66,4 milioni di dollari, superiore a quella del 2023. Solo nel quarto trimestre la perdita è stata pari a 19,1 milioni. Tuttavia, 3D Systems prevede un miglioramento costante trimestre dopo trimestre nel 2025, con l’obiettivo di raggiungere almeno il pareggio operativo entro la fine dell’anno.

A influenzare negativamente i margini è stato soprattutto il riassetto contabile legato al programma di medicina rigenerativa. Escludendo questo impatto, la marginalità risulterebbe già in lieve miglioramento.


Cessione di asset e rafforzamento della liquidità

A fine 2024, 3D Systems disponeva di 171 milioni di dollari in liquidità. Inoltre, ha completato il riacquisto di oltre metà del proprio debito convertibile con scadenza nel 2026, riducendo gli obblighi finanziari a condizioni favorevoli.

Un ulteriore afflusso di capitale è arrivato nell’aprile 2025, con la vendita del software Geomagic per 123 milioni di dollari al gruppo svedese Hexagon AB. L’operazione rientra nel piano di focalizzazione sulle attività core, ovvero la produzione additiva.


Previsioni 2025: obiettivo stabilizzazione e ritorno a risultati positivi

Per il 2025, 3D Systems prevede ricavi stabili o in leggero aumento rispetto all’anno precedente, tra 420 e 435 milioni di dollari, escludendo l’impatto della cessione di Geomagic. Il traguardo dichiarato è raggiungere un EBITDA rettificato pari o superiore a zero entro il quarto trimestre.

Due indicatori saranno centrali per valutare il progresso dell’azienda:

  • il miglioramento dei margini lordi, che dovrebbero beneficiare della riduzione dei costi strutturali;

  • la risposta del mercato ai nuovi prodotti, in particolare nel campo dei polimeri tecnici per produzioni a basso volume e alta varietà.


Lancio di nuovi prodotti: il caso della stampante Figure 4 135

Nel corso della fiera RAPID + TCT a Detroit, 3D Systems presenterà la nuova stampante Figure 4 135, sviluppata per la produzione a basso volume di componenti polimerici complessi, come connettori elettrici specializzati. Secondo l’azienda, si tratta di una nicchia produttiva da 90 miliardi di dollari, oggi scarsamente servita dai processi convenzionali come lo stampaggio a iniezione.

Il nuovo sistema si propone come soluzione integrata, che combina hardware, materiali tecnici speciali e software di gestione del flusso produttivo, per soddisfare le esigenze di personalizzazione e agilità richieste da determinati segmenti industriali.


Un equilibrio da costruire tra innovazione e sostenibilità economica

Come ha dichiarato l’amministratore delegato Jeffrey Graves durante la presentazione dei risultati, l’azienda è concentrata su due priorità: aumentare i margini e ridurre i costi operativi, mantenendo al tempo stesso la capacità di portare innovazioni sul mercato.

Il piano è orientato a rendere più efficiente la struttura organizzativa, senza rallentare lo sviluppo tecnologico. L’obiettivo finale è costruire una crescita più stabile, supportata da un’offerta tecnica competitiva e da una gestione finanziaria più equilibrata.

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Di Fantasy

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