MX3D rafforza la propria presenza negli Stati Uniti grazie a una collaborazione con Phillips Corporation

L’azienda olandese MX3D, attiva nel campo della stampa 3D metallica mediante tecnologia Wire Arc Additive Manufacturing (WAAM), ha avviato una partnership strategica con la statunitense Phillips Corporation, società con lunga esperienza nel settore della meccanica industriale e già attiva nella diffusione di tecnologie additive. Obiettivo dell’accordo è consolidare la diffusione della tecnologia DED (Direct Energy Deposition) su base robotica nel mercato nordamericano, in particolare in comparti ad alta intensità tecnologica come aerospazio, navale, energetico e industria pesante.


Tecnologia DED: robot industriali per la produzione additiva su larga scala

La tecnologia impiegata da MX3D si basa su processi di deposizione diretta di energia, una modalità di fabbricazione additiva in cui viene combinato il principio della saldatura ad arco elettrico con la costruzione stratificata tipica del 3D printing. Utilizzando bracci robotici industriali programmati con software dedicati, è possibile costruire elementi metallici partendo da filo metallico fuso, strato dopo strato.

Questa modalità è particolarmente adatta alla produzione di componenti metallici di grandi dimensioni, caratterizzati da forme complesse e resistenza meccanica elevata. Il vantaggio di tale approccio risiede non solo nella possibilità di produrre parti direttamente nel luogo d’impiego, ma anche nella riduzione degli sprechi di materiale e nei tempi contenuti di fabbricazione, rispetto a metodi sottrattivi o a fusione convenzionale.


Le piattaforme sviluppate da MX3D: modularità e precisione

MX3D ha acquisito una certa notorietà a livello internazionale per aver realizzato il primo ponte in acciaio stampato in 3D, installato nel centro di Amsterdam. Alla base di quel progetto, e di altri successivi, vi sono due piattaforme hardware principali: M1 e MX, entrambe caratterizzate da un’elevata flessibilità di configurazione e compatibilità con diverse leghe metalliche.

La gestione operativa dei robot è affidata a MetalXL, una piattaforma software sviluppata internamente da MX3D, progettata per ottimizzare i parametri di stampa, monitorare la deposizione del materiale in tempo reale e garantire la qualità del pezzo durante l’intero processo. La combinazione di componenti meccanici adattabili e software avanzato rende queste soluzioni adatte sia alla prototipazione rapida, sia alla produzione in serie di pezzi funzionali.

Tra i clienti che hanno già adottato queste tecnologie figurano la US Army, il costruttore automobilistico BMW e il centro di ricerca svizzero EMPA, a dimostrazione della versatilità delle applicazioni in contesti anche molto diversi.


Il ruolo di Phillips Corporation come partner per il mercato statunitense

Phillips Corporation ha alle spalle una lunga esperienza nella fornitura di macchinari industriali e sistemi per la lavorazione dei metalli. Negli ultimi anni, l’azienda ha ampliato le proprie competenze includendo soluzioni per la produzione additiva, con l’obiettivo di proporre sistemi integrati in grado di coprire tutta la catena produttiva.

Con l’accordo stipulato con MX3D, Phillips diventa il distributore esclusivo per il mercato statunitense delle soluzioni sviluppate dall’azienda olandese. Oltre all’attività commerciale, si occuperà anche di assistenza tecnica, supporto post-vendita e formazione degli operatori, offrendo un servizio completo ai potenziali utilizzatori delle tecnologie WAAM.


Applicazioni nei settori ad alta complessità ingegneristica

La combinazione di robotica industriale, software specializzati e materiali metallici ad alte prestazioni rende la tecnologia WAAM particolarmente interessante per settori in cui la richiesta di componenti su misura, resistenti e tracciabili è sempre più alta.

In aerospazio, ad esempio, è possibile realizzare elementi strutturali alleggeriti ma robusti; nel settore energetico, la stampa 3D metallica permette di produrre giranti, valvole e raccordi in modo rapido e personalizzato. Nel comparto navale e della difesa, la capacità di stampare elementi direttamente nei pressi dei cantieri o a bordo delle strutture operative rappresenta un vantaggio in termini di riduzione dei tempi di fermo e manutenzione più efficiente.

La tecnologia consente inoltre una gestione più agile delle scorte, con la possibilità di fabbricare pezzi su richiesta, abbattendo costi logistici e stoccaggio.

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Di Fantasy

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