Un utente di Reddit con il nickname Down2TheShed ha condiviso un semplice ma efficace adattamento di un noto modello tessile stampabile in 3D, dimostrando come sia possibile realizzare strutture simili a tessuti che si estendono oltre i limiti tradizionali del piano di stampa senza ricorrere a componenti aggiuntivi nel hardware. L’esempio è stato realizzato su una stampante Bambu Lab A1 mini, sfruttando esclusivamente modifiche al file CAD.
Origini del modello a rete tessile
Il progetto di partenza affonda le radici in uno studio finanziato dalla NASA, in cui venivano sviluppati materiali flessibili composti da celle interconnesse. Queste celle, unite tra loro tramite alette fissate al contorno, consentono di staccare meccanicamente i collegamenti una volta completata la stampa, conferendo elasticità all’insieme.
Modifica al CAD per connessioni multiple
La novità consiste nell’inserire, su un lato del singolo segmento, delle asole aperte anziché alette rigide. Quando si stampa il segmento successivo, le nuove celle si innestano esattamente nelle asole precedenti, chiudendole e generando un collegamento stabile tra due fasi di stampa distinte. In questo modo, più segmenti possono essere uniti progressivamente, creando pannelli tessili di dimensioni superiori al piano di stampa.
Requisiti di allineamento
Per ottenere il risultato desiderato è indispensabile riposizionare il modello sul piano con precisione millimetrica. La stampante non richiede alcuna modifica meccanica: risulta però vantaggioso disporre di un design “open frame” come quello della Bambu Lab A1 mini, poiché facilita lo scorrimento dei pannelli contenuti da aggiungere.
Confronto con i sistemi a nastro continuo
Da tempo esistono stampanti “belt” che consentono di produrre oggetti infiniti lungo l’asse Z, ma questi sistemi richiedono strutture dedicate e mantengono una diffusione limitata. L’approccio di Down2TheShed rappresenta un’alternativa valida per chi possiede una stampante FFF standard, riducendo costi e complessità.
Possibili ambiti di applicazione
Questa tecnica apre scenari per la realizzazione di tessuti tecnici personalizzati, mesh per prototipi di abbigliamento o componenti aerodinamici flessibili. Aziende come Bambu Lab e community di maker potranno sperimentare modelli su misura, ad esempio bracciali con giunzioni snelle o guaine di protezione articolate.
Punti di miglioramento
Al momento l’operazione richiede manualità nell’allineamento e tempo per regolare con precisione il posizionamento. In futuro si potrebbe integrare un sistema di guide o pin di riferimento nel piano di stampa, oppure sviluppare un plugin per slicer in grado di generare automaticamente le asole e le relative posizioni di stampa successive.
