RISE AM Center ottiene 10 milioni di corone per espansione della ricerca AM (da 3Druck)

 

 Il contesto del finanziamento

Il governo svedese ha approvato un investimento di 10 milioni di corone svedesi (circa 900.000 euro) per il potenziamento del RISE Additive Manufacturing Center, il principale hub nazionale per la ricerca e sviluppo sulla produzione additiva.

Il centro, situato a Mölndal e parte del più ampio network di Research Institutes of Sweden (RISE), è stato fondato per colmare il divario tra ricerca universitaria e applicazioni industriali, offrendo infrastrutture di test e scale-up per le aziende.

 


Obiettivi del finanziamento

I fondi verranno impiegati per:

  • Espansione delle infrastrutture: nuove macchine AM per polveri metalliche e polimeri ad alte prestazioni.

  • Sostenibilità: ricerca su cicli di vita, riduzione degli sprechi e strategie di riuso delle polveri.

  • Automazione e digital twin: sviluppo di linee integrate con sensori e sistemi di monitoraggio in tempo reale, per una maggiore tracciabilità dei processi.

  • Formazione: programmi di training dedicati a imprese e studenti, con focus sulla qualificazione di materiali e componenti.


Ruolo del RISE AM Center nella filiera industriale

Il centro è partner tecnologico di grandi aziende svedesi come Sandvik, Saab e Volvo, supportando lo scale-up di soluzioni additive dalla fase prototipale alla produzione seriale.

  • Sandvik: collabora sullo sviluppo di nuove polveri metalliche e materiali avanzati.

  • Saab: utilizza il supporto del centro per applicazioni in ambito difesa e aerospazio.

  • Volvo: sfrutta le capacità di RISE per validare componenti destinati a motori e veicoli pesanti.

Con questo finanziamento, il centro mira a consolidare la sua posizione come hub di riferimento per la Scandinavia e uno dei poli europei per l’additive manufacturing.

 

 Strategia nazionale svedese sull’AM

Il sostegno al RISE AM Center si inserisce in un più ampio programma svedese di promozione della manifattura avanzata. Negli ultimi anni il governo ha finanziato iniziative in:

  • Materiali sostenibili e riciclabili,

  • Digitalizzazione dei processi produttivi,

  • Collaborazioni internazionali, ad esempio con la Germania e i Paesi nordici.

Questo rende la Svezia un caso interessante di paese che punta a diventare leader europeo nella produzione additiva industriale, bilanciando innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale.


Sfide e prospettive future

Sebbene l’investimento sia significativo, la sfida rimane quella di:

  1. Trasferire rapidamente i risultati di laboratorio all’industria.

  2. Aumentare la competitività rispetto ad altri hub europei (es. Germania, Francia, Olanda).

  3. Creare standard nazionali condivisi che facilitino la certificazione dei componenti prodotti in AM.

Gli esperti del RISE prevedono che la domanda di componenti leggeri e personalizzati crescerà soprattutto in settori come mobilità elettrica, difesa e energie rinnovabili.

 

 

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Di Fantasy

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