Nikon SLM Solutions integra AMiRIS e Oqton: qualità in-process e flussi software industriali per la NXG

Nikon SLM Solutions ha annunciato due integrazioni che vanno a incidere in modo diretto su come si progetta, si monitora e si gestisce la produzione additiva metallica su larga scala: da un lato, l’adozione della tecnologia di monitoraggio AMiRIS di Additive Assurance all’interno della piattaforma NXG; dall’altro, la validazione del build processor 3DXpert di Oqton, pensato per un flusso di lavoro software pienamente compatibile con le strategie multi-laser più avanzate dell’azienda.
 


NXG XII e piattaforme Nikon SLM: perché servono monitoraggio integrato e software aperti

La famiglia NXG XII di Nikon SLM Solutions è progettata per la produzione in serie di componenti metallici di grande formato, con volumi di build fino a 600 × 600 × 600 mm e dodici laser che lavorano in parallelo. L’obiettivo è combinare produttività, qualità e ripetibilità per settori regolati come aerospazio, difesa, energia e automotive, riducendo al contempo il costo per pezzo e i tempi di ciclo rispetto alle macchine L-PBF di generazione precedente.
Fonti: Nikon SLM Solutions (NXG XII 600)

Su piattaforme di queste dimensioni, il tema non è soltanto “quanto velocemente si stampa”, ma con che livello di controllo sul processo: la richiesta dei grandi utenti finali è una catena digitale che vada dalla preparazione della job fino al monitoraggio in-process e alla tracciabilità dei dati di qualità. Le integrazioni con AMiRIS e Oqton si inseriscono esattamente in questa direzione, trasformando la macchina in un nodo di un ecosistema più ampio, dove hardware, sensori e software lavorano come un unico sistema.
 


AMiRIS Inside: monitoraggio in situ a infrarosso per tutti e 12 i laser

La prima delle due collaborazioni riguarda Additive Assurance, realtà australiana specializzata in monitoraggio in-situ per la fusione a letto di polvere metallica (L-PBF). La soluzione AMiRIS nasce come piattaforma indipendente, installabile sulla maggior parte delle macchine L-PBF, con una combinazione di sensori ottici e algoritmi di apprendimento automatico pensati per rilevare instabilità di processo e difetti potenziali già durante la build.
 

Nel caso di Nikon SLM Solutions, la novità è l’integrazione “AMiRIS Inside” direttamente nella piattaforma NXG: un sistema di tomografia ottica nel vicino infrarosso che osserva in contemporanea tutti e dodici i laser, strato dopo strato. Secondo Nikon e Additive Assurance, si tratta della prima implementazione del genere in un sistema metal AM di scala produttiva, con un’analisi continua del melt pool e delle superfici di ogni layer per identificare anomalie di fusione, mancanze di materiale, difetti locali o derive di processo.
 

L’approccio di AMiRIS non si limita alla singola macchina: la piattaforma è pensata per fornire report di qualità e dashboard di flotta, con soglie configurabili per allarmi e possibili interventi, in modo da supportare sia la fase di validazione iniziale sia la produzione certificata in regime di serie. Questo tipo di monitoraggio è particolarmente mirato ad applicazioni ad alto valore, in cui la perdita di una build o la scoperta tardiva di un difetto comportano costi elevati.
 


Dalla qualità locale alla certificazione industriale

L’integrazione di AMiRIS nelle piattaforme NXG punta a rendere più gestibile il percorso dalla fase di prove alla qualificazione del processo: la disponibilità di dati strato-per-strato, associati a modelli di correlazione con le difettologie interne, accelera la definizione di finestre di processo robuste e riduce il numero di cicli di trial-and-error. In ottica di certificazione aeronautica, energetica o medicale, ad esempio, questo tipo di monitoraggio in-process può diventare parte di un dossier tecnico che documenta le condizioni reali di ogni build.
 

Allo stesso tempo, la presenza di un sistema “inside” integrato con l’elettronica e il software macchina semplifica l’adozione per i clienti rispetto a soluzioni stand-alone, specialmente quando si parla di flotte di NXG XII installate presso grandi integratori o service di produzione.
 


3DXpert di Oqton: un flusso software validato per la produzione su piattaforme Nikon SLM

La seconda collaborazione annunciata riguarda Oqton e il suo software 3DXpert, per il quale Nikon SLM Solutions ha completato un percorso di validazione del build processor sulle piattaforme multi-laser di ultima generazione. 3DXpert viene proposto come ambiente unico che copre design for additive manufacturing (DfAM), preparazione della build, generazione dei supporti, simulazione di processo e ispezione, con l’obiettivo di offrire un flusso continuo dalla modellazione alla job eseguibile sulla macchina.
 

La validazione con Nikon riguarda in particolare la compatibilità con le strategie di esposizione multi-laser e con le funzionalità specifiche delle piattaforme NXG, in modo che il build processor generi job file allineati alle migliori pratiche sviluppate dal produttore. Il risultato dichiarato è un flusso “production-grade” che consente di preparare, gestire ed eseguire le build con maggiore efficienza, ripetibilità e controllo sulla qualità finale.
 

In questo scenario, il ruolo di Oqton non si limita a 3DXpert: l’azienda propone anche un Manufacturing OS basato su cloud per la gestione end-to-end delle operazioni produttive, già adottato in altri contesti metallici e polimerici. L’integrazione con le macchine Nikon SLM consente, almeno a livello di visione, di connettere la pianificazione delle job, il tracciamento dei lotti e i dati di processo provenienti dai sensori in-situ (come AMiRIS) all’interno di un’unica piattaforma software.
 


Il ruolo di AMEXCI come utilizzatore industriale e banco di prova

Nella validazione del build processor 3DXpert, TCT cita il coinvolgimento di AMEXCI, azienda svedese specializzata in produzione additiva in serie che ha investito in una NXG XII 600 e in ulteriori sistemi Nikon SLM per scalare la propria capacità produttiva. AMEXCI lavora per settori come aerospazio, automotive, telecomunicazioni e difesa, dove i requisiti di qualità e tracciabilità sono stringenti e richiedono una forte integrazione tra macchina e software.
 

La combinazione di monitoraggio in-process (AMiRIS), macchine NXG di grande formato e workflow software integrato (3DXpert + eventuale MOS) fornisce un caso d’uso concreto di come Nikon SLM Solutions intenda supportare clienti che si muovono verso numeri di pezzi più elevati, con cicli di produzione continui e requisiti di certificazione complessi. In pratica, ogni nuovo livello di integrazione riduce il numero di interfacce manuali e di punti in cui potrebbero introdursi errori o incoerenze nei dati.
 


Implicazioni per la produzione additiva metallica su larga scala

Dal punto di vista di Nikon SLM Solutions, queste collaborazioni rientrano in una strategia più ampia che vede l’azienda non solo come fornitore di hardware, ma come partner di ecosistema, in grado di combinare macchine, sensori, software interni e piattaforme di terze parti per offrire soluzioni orientate alla produzione industriale. La partnership con Materialise per i Build Processor, quella con Additive Assurance per AMiRIS e ora la validazione di 3DXpert di Oqton puntano a dare ai clienti maggiore libertà nel confezionare il proprio stack digitale, mantenendo al tempo stesso standard elevati di qualità e affidabilità.

Per gli utilizzatori finali, la combinazione di monitoraggio ottico multilasere, simulazione e preparazione job integrate e gestione centralizzata dei dati di produzione può tradursi in un percorso più rapido verso la produzione in serie: meno prove distruttive, più dati di processo strutturati, flussi di lavoro standardizzabili a livello di stabilimento o di gruppo industriale. In prospettiva, si tratta di un passo importante verso una manifattura additiva metallica sempre più gestita come un processo industriale maturo, con KPI chiari e tool digitali dedicati.
 


 

{ "slotId": "", "unitType": "responsive", "pubId": "pub-7805201604771823", "resize": "auto" }

Di Fantasy

Lascia un commento