ATLIX, nuovo nome della ex divisione TRUMPF Additive Manufacturing dedicata alla manifattura additiva metallica, utilizza Formnext 2025 (Francoforte, 18–21 novembre, Hall 12.0, stand D99) come palco per riposizionare il proprio portafoglio Laser Powder Bed Fusion (LPBF).
Al centro della proposta ci sono due piattaforme aggiornate, TruPrint 5000 e TruPrint 3000, progettate con un’attenzione chiara alla produzione in serie e all’alta disponibilità impianto, affiancate da una versione rinnovata del software di preparazione dati TruTops Print


Dal carve-out TRUMPF al brand ATLIX: continuità sulle piattaforme TruPrint

Il progetto ATLIX nasce dal carve-out della business unit Laser Beam Powder Bed Fusion di TRUMPF e dalla cessione al fondo Lenbach Equity Opportunities III Fund (LEO III), consigliato dal gruppo DUBAG. L’accordo, siglato il 7 luglio 2025, trasferisce a LEO III le tecnologie LPBF sviluppate da TRUMPF e le strutture di Schio (Italia), Ditzingen (Germania) e Plymouth (USA), con l’obiettivo di dare vita a un soggetto indipendente focalizzato sul 3D metallico. 

Nel nuovo assetto, ATLIX mantiene la continuità sulle famiglie TruPrint e il legame con la base installata, posizionandosi come brand specifico per la manifattura additiva in metallo. La presenza a Formnext 2025 rappresenta il debutto ufficiale con identità autonoma, ma con un portafoglio macchine che porta in eredità oltre vent’anni di sviluppo TRUMPF sulla stampa 3D metallica. 


TruPrint 5000: grande formato, quattro laser da 1 kW per serie complesse

Nella parte alta del portafoglio, ATLIX colloca la nuova TruPrint 5000, pensata come sistema di riferimento per componenti grandi e complessi in settori come aerospazio, utensileria avanzata e medicale.

Secondo le informazioni diffuse dal produttore:

  • il volume di costruzione è di 500 × 500 × 400 mm, orientato a parti di grande ingombro o a nidificazioni con molti pezzi per job;

  • la piattaforma lavora con quattro laser da 1 kW, con diametro spot regolabile tra 80 e 200 μm per adattare densità di energia, velocità e qualità superficiale;

  • un sistema di ricopertura bilaterale gestisce la stesura della polvere da entrambi i lati, per mantenere uniformità anche su superfici ampie. 

Il cuore tecnologico della nuova generazione è un sistema ottico con Automatic Multilaser Alignment in situ, che monitora e corregge automaticamente l’allineamento delle sorgenti laser durante il build, e una funzione di Build-Job Restart che permette di riprendere la costruzione dopo un’interruzione, riducendo scarti e tempi morti. In prospettiva industriale, queste funzioni puntano a una gestione più robusta dei job di lunga durata e a una migliore prevedibilità dei costi per parte 


Nuova TruPrint 3000: più volume e potenza per la serie di formato medio

Al di sotto della 5000, ATLIX posiziona la nuova generazione TruPrint 3000, destinata alle serie medie in ambiti come fornitura aerospaziale, utensili e medtech.

Rispetto alla versione precedente, il volume di costruzione passa a 300 × 300 × 400 mm, con circa il 30% di superficie in più nell’area XY. La macchina integra due laser da 700 W e strategie di esposizione aggiornate, con l’obiettivo di garantire finestre di processo riproducibili anche su geometrie dense o con pareti sottili. 

La TruPrint 3000 mantiene una logica di sistema “universale” di formato medio, con gestione industriale di pezzi e polvere e opzioni di manipolazione interna o esterna, così da adattarsi a layout di produzione diversi e a livelli di automazione progressivi. Funzioni come il cilindro intercambiabile per area di costruzione e polvere riducono tempi di setup e downtime, permettendo di preparare il job successivo in parallelo alla stampa in corso 


TruTops Print: dati più leggeri e workflow integrati

In parallelo alle macchine, ATLIX propone una versione aggiornata di TruTops Print, il software di preparazione dati per la famiglia TruPrint. Secondo quanto riportato, il nuovo rilascio è pensato per:

  • ridurre in modo significativo la dimensione dei file di build,

  • accorciare i tempi di elaborazione e trasferimento verso il controllo macchina,

  • gestire in modo più efficiente job con supporti complessi e volumi di dati elevati 

TruTops Print è già integrato con diversi ambienti CAD/CAM, incluso Autodesk Fusion, tramite plug-in dedicati che consentono di associare profili materiale e parametri di processo e di esportare direttamente i file nativi per le macchine TruPrint. In questo modo, il software diventa un ponte stabile tra modellazione, simulazione e produzione, con parametri ottimizzati sviluppati dagli specialisti di processo TRUMPF/ATLIX 

Fonte: 3Druck.com; TRUMPF – TruTops Print; Autodesk App Store – TRUMPF TruTops Print for Fusion


Formnext 2025: riposizionamento dell’offerta ATLIX nel contesto del mercato AM

La scelta di presentare la nuova generazione TruPrint a Formnext 2025 si inserisce in una fase di forte attenzione al ROI della stampa 3D, con l’evento di Francoforte che mette esplicitamente in primo piano il tema della sostenibilità economica e dell’integrazione in catena del valore. 

ATLIX si presenta come attore specializzato nel metal AM con:

  • un brand dedicato e indipendente da TRUMPF,

  • un portafoglio macchine aggiornato su TruPrint 5000 e TruPrint 3000,

  • un ecosistema software e di materiali che include collaborazioni su leghe di alluminio, titanio e metalli speciali, qualificati su piattaforme TruPrint anche in partnership con attori come Equispheres e 6K Additive

In questo quadro, funzioni come l’Automatic Multilaser Alignment, il Build-Job Restart e la combinazione con sistemi di gestione della polvere esterni e soluzioni di monitoraggio sono elementi chiave per posizionare le nuove TruPrint come macchine pronte per turni prolungati, automazione e integrazione in linee produttive ibride.

Fonte: 3Druck.com; Stamparein3d.it – “ATLIX ex TRUMPF si presenta a Formnext 2025”, “TRUMPF qualifica il materiale in alluminio Equispheres…”, “TRUMPF approva le polveri di titanio sostenibili di 6K Additive…”; Formnext 2025 preview su Stamparein3d.it


Implicazioni per la stampa 3D in metallo

Con la nuova generazione TruPrint, ATLIX manda un messaggio piuttosto chiaro al mercato:

  • la scala aumenta: il volume di costruzione e la potenza installata mirano a rendere praticabile la stampa di componenti critici in lotti industriali;

  • la qualità di processo diventa centrale: allineamento multilaser automatico, strategie di esposizione aggiornate e pre-processing più efficiente puntano a ridurre variabilità e rilavorazioni;

  • l’ecosistema conta: software connesso ai principali CAD/CAM, qualifica di materiali con fornitori specializzati e servizi applicativi ereditati dal mondo TRUMPF costituiscono un argomento forte per utenti che guardano alla stampa 3D come asset produttivo, non solo come tecnologia di prova.St 

Per chi segue la produzione additiva in metallo, il passaggio da TRUMPF ad ATLIX non è solo un cambio di logo: è il tentativo di costruire un operatore focalizzato sul metal AM, con macchine che restano nel solco della tradizione TruPrint ma con una piattaforma societaria più snella e orientata a crescere sul mercato globale.

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Di Fantasy

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