Ai Build e Reichenbacher Hamuel: partnership per portare la manifattura ibrida su scala industriale

Ai Build, azienda software con sede a Londra specializzata in automazione per la stampa 3D su larga scala, ha siglato una partnership strategica con il costruttore tedesco Reichenbacher Hamuel GmbH, noto per i centri di lavoro CNC e per le soluzioni ibride che combinano additivo e sottrattivo. L’accordo punta a integrare la piattaforma di toolpathing e simulazione termica basata su AI di Ai Build con le macchine multi-asse di Reichenbacher, creando un ecosistema di manifattura ibrida intelligente pensato per produzione industriale di componenti complessi.


Profilo delle aziende: software AI per AM e macchine ibride dalla Baviera

Ai Build è una software house focalizzata su Large Format Additive Manufacturing (LFAM) e processi avanzati come WAAM, DED, estrusione polimerica, calcestruzzo e paste. Il software di Ai Build genera percorsi utensile multi-asse, gestisce il controllo termico e integra strumenti di analisi per ridurre difetti e sprechi, con un’attenzione particolare all’automazione di celle robotiche e portali gantry per la produzione su larga scala. Tra i partner e utenti figurano produttori come Meltio, Rapid Fusion, Hyperion e vari integratori di robotica.

Reichenbacher Hamuel, con sede in Baviera, è un costruttore di macchine utensili con una lunga storia nella realizzazione di centri di lavoro CNC multi-asse, linee automatizzate e sistemi speciali per settori come aerospazio, costruzioni leggere, automotive, arredamento e turbine. Negli ultimi anni l’azienda ha investito in sistemi additivi e ibridi, fra cui piattaforme di metallic 3D printing, macchine AMS 400/800 per produzione additiva e soluzioni ibride come HSTM-LC e HybriDX-LT, che combinano stampa e fresatura sullo stesso impianto.


Come funziona la manifattura ibrida Ai Build + Reichenbacher

Le macchine ibride di Reichenbacher Hamuel integrano una sorgente additiva (ad esempio estrusione di filamento o deposito diretto di materiale) con un mandrino di fresatura CNC multi-asse sullo stesso portale. Questo consente, sulla stessa piattaforma, deposito di materiale e successiva lavorazione sottrattiva di finitura, con passaggi automatici tra le due modalità.

Con l’integrazione del software Ai Build, questi sistemi ibridi vengono controllati da una piattaforma che combina ottimizzazione automatica dei percorsi utensile, simulazione termica agli elementi finiti e funzioni di controllo qualità basate su dati. L’idea è ridurre il ricorso a programmazione manuale e conoscenze specialistiche per gestire il passaggio fra additivo e sottrattivo, permettendo all’operatore di lavorare tramite flussi di lavoro più guidati, verifiche automatiche delle collisioni e gestione avanzata della temperatura strato su strato.


Le dichiarazioni dei protagonisti: convergenza tra hardware e software intelligenti

Nel comunicato congiunto, Michail Desyllas, COO e co-fondatore di Ai Build, descrive la collaborazione con Reichenbacher come una convergenza fra eccellenza hardware e automazione software intelligente, sottolineando come le macchine ibride di Reichenbacher rappresentino piattaforme adatte a produzioni su misura, che traggono beneficio dalla simulazione termica e dall’ottimizzazione dei percorsi utensile basata su AI per la produzione di componenti complessi.

Alexander Kawalla-Nam, responsabile delle tecnologie di manifattura additiva in Reichenbacher Hamuel, evidenzia il ruolo della partnership nel collegare mondo fisico e digitale: la combinazione fra competenza in CNC e macchine ibride di Reichenbacher e automazione AI di Ai Build mira a sistemi in grado di adattarsi in tempo reale, ottimizzando la produzione e aiutando i produttori a uscire dai limiti dei flussi di lavoro tradizionali.

Secondo Daghan Cam, CEO di Ai Build, la collaborazione ha un impatto particolare sulle PMI e sui produttori specializzati dell’area DACH e del resto d’Europa, che potranno accedere a strumenti di manifattura ibrida avanzata pur mantenendo la flessibilità e la capacità di personalizzazione che caratterizzano la loro offerta. L’integrazione software-hardware mira a dare a questi attori un livello di automazione tipico di grandi gruppi industriali, senza rinunciare alla configurabilità dei sistemi.


Applicazioni mirate: stampi, attrezzaggi, compositi e componenti architettonici

La combinazione fra stampa 3D di grande formato e fresatura CNC è particolarmente interessante per applicazioni come:

  • Stampi e attrezzaggi per compositi e termoformatura

  • Utensili e fixture per automotive e aerospazio

  • Componenti strutturali per architettura e costruzioni leggere

  • Parti di grandi dimensioni nel settore navale e delle energie rinnovabili

In questi contesti, la manifattura ibrida permette di depositare rapidamente volumi di materiale tramite processo additivo e rifinire solo le superfici funzionali con lavorazioni CNC, riducendo tempi, scarti e passaggi di rilavorazione su macchine separate.

In un quadro più ampio, casi applicativi già dimostrati da Ai Build e dai suoi clienti includono arredi stampati in grande formato poi rifiniti, attrezzature per settore automobilistico e prototipi funzionali per motorsport, oltre a strutture architettoniche modulari basate su componenti stampati e lavorati in modo ibrido. Questi esempi indicano come il controllo termico, la simulazione e i percorsi utensile intelligenti possano supportare catene di fornitura più snelle e cicli di progettazione-produzione più rapidi.


Dal software per LFAM alla gestione completa dei sistemi ibridi

La partnership con Reichenbacher si inserisce nella strategia di Ai Build di estendere il proprio software dalla sola stampa 3D alla gestione completa dei processi ibridi. Già in passato Ai Build aveva introdotto funzionalità per trasformare alcune stampanti in vere e proprie macchine ibride, abilitando percorsi utensile per operazioni di fresatura e rifinitura all’interno dello stesso ambiente di programmazione.

L’azienda ha inoltre costruito una rete di partnership con produttori di hardware come Meltio, WEBER, KUKA, Generative Machine, Massive Dimension e WASP, integrando la propria piattaforma con sistemi DED, estrusori a pellet per LFAM e robot a 5 assi. L’accordo con Reichenbacher Hamuel estende questo approccio a macchine ibride pensate espressamente per linee produttive, con un focus su affidabilità, sicurezza e integrazione negli ambienti industriali esistenti.


Il ruolo di Nikon e il contesto della manifattura ibrida

Nel quadro competitivo più ampio, Ai Build può contare fra i propri investitori su Nikon, che opera anche nell’ambito delle piattaforme DED e della manifattura additiva metallica. La scelta di supportare un ecosistema aperto di partnership, in cui rientra anche Reichenbacher Hamuel, indica un orientamento verso soluzioni che combinano software specializzato e hardware differenziato, invece di puntare su un’unica architettura chiusa.

Parallelamente, l’interesse per la manifattura ibrida cresce sia in Europa sia negli Stati Uniti, con progetti che dimostrano l’uso congiunto di sistemi additivi e sottrattivi per riparazioni, produzione di utensili, parti aerospaziali e componenti difesa. In questo contesto, una soluzione come quella proposta da Ai Build e Reichenbacher Hamuel punta a rendere più accessibili e controllabili i flussi ibridi, sfruttando software dedicato, simulazione e automazione del percorso utensile per ridurre tempi di set-up e di messa a punto.


 

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Di Fantasy

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