KIMM costruisce una rete asiatica per la stampa 3D e la produzione di precisione

Il Korea Institute of Machinery and Materials (KIMM), principale centro di ricerca pubblico coreano dedicato a macchinari avanzati e materiali, ha avviato un passo strutturale per collegare ricerca, formazione e industria in Asia sul tema della produzione additiva e della manifattura di precisione.
Al centro di questa strategia ci sono nuovi accordi con la cinese Jilin University e con un gruppo di istituzioni in Vietnam, pensati per creare un ecosistema condiviso su stampa 3D metallica e bio, tecnologie biomimetiche, elettronica avanzata e processi produttivi ad alta affidabilità.


L’accordo con la Jilin University: una collaborazione estesa oltre il 3D printing

Il 17 novembre 2025, a Changchun, il presidente del KIMM Seog-Hyeon Ryu e i rappresentanti della Jilin University hanno firmato un nuovo accordo quadro che estende una collaborazione già attiva dal 2019. Il focus iniziale, incentrato su stampa 3D e approcci biomimetici, viene ampliato a un ventaglio più ampio di temi:

  • tecnologie bio e medicali basate su stampa 3D

  • processi di produzione di precisione

  • elettronica e microfabbricazione

  • superfici funzionali con proprietà superidrofobiche, anti-ghiaccio e anticorrosione

La Jilin University è una delle maggiori università cinesi, con gruppi di ricerca attivi su stampa 3D di impianti in leghe metalliche, superfici avanzate per impianti in titanio e scaffold per rigenerazione ossea. Diversi studi collegati all’ateneo mettono in evidenza il ruolo delle leghe di titanio e dei materiali ceramici in impianti personalizzati prodotti con additive manufacturing.


Biomimetica e impianti 3D: il progetto congiunto KIMM–Jilin

Dal 2022 KIMM e Jilin University portano avanti il progetto congiunto “Development of Biomimetic Implants Using 3D Printing Design and Process Technology”. Il programma studia impianti che imitano geometrie e comportamento meccanico di tessuti naturali, sfruttando:

  • design generativo e strutture reticolari bioniche

  • parametri di stampa ottimizzati per controllo di porosità e rugosità

  • trattamenti superficiali per migliorare l’osteointegrazione

Questo tipo di ricerca si inserisce in una tendenza più ampia: la stampa 3D di materiali e strutture biomimetiche permette di produrre scaffold e impianti con gradiente di proprietà meccaniche, canali per la vascolarizzazione e superfici ingegnerizzate per favorire la risposta biologica. Rassegne scientifiche su biomimetica e 3D bioprinting evidenziano come queste soluzioni stiano diventando centrali nell’ingegneria dei tessuti e nella chirurgia ortopedica e maxillo-facciale.


Vietnam come nodo chiave: HUST, UST, KITECH e il programma KIMM-STARSHIP

Parallelamente al rafforzamento dell’asse con la Cina, KIMM sta costruendo un network più ampio in Vietnam. Presso la Hanoi University of Science and Technology (HUST) è previsto un memorandum quadripartito che coinvolge:

  • HUST, una delle principali università tecnico-scientifiche del paese

  • la University of Science and Technology (UST) della Corea

  • il Korea Institute of Industrial Technology (KITECH)

  • il Korea Institute of Machinery and Materials (KIMM)

L’accordo è collegato al programma “KIMM-STARSHIP”, con cui l’istituto coreano punta a:

  • attrarre ricercatori internazionali con percorsi dedicati

  • costruire percorsi di formazione congiunti tra Corea, Cina e Vietnam

  • attivare una corsia di ammissione specifica alla UST-KIMM School con base a Hanoi a partire dal semestre autunnale 2026

In questo contesto, alcuni ex ricercatori KIMM oggi docenti alla HUST e alla Jilin University vengono valorizzati come “ambasciatori scientifici”, creando un ponte stabile tra laboratori coreani e campus asiatici per progetti su laser, robotica, materiali avanzati e produzione additiva.


Metrologia, certificazione e affidabilità: la parte “invisibile” della stampa 3D

Oltre agli accordi universitari, KIMM sta valutando collaborazioni con il Vietnam Metrology Institute, il National Barcode Center e altre università vietnamite per affrontare uno dei nodi critici dell’adozione industriale della stampa 3D: misurazione, certificazione e valutazione dell’affidabilità dei componenti.

Per componenti meccanici complessi prodotti con processi additivi, i temi centrali diventano:

  • definizione di procedure di prova standardizzate per fatica, resistenza a corrosione e usura

  • tracciabilità dei parametri di processo tramite codifiche (codici a barre, sistemi digitali) e database condivisi

  • armonizzazione con norme internazionali su qualità e sicurezza dei componenti

Questi aspetti sono particolarmente critici per i settori che KIMM segue da anni, come motori elettrici ad alte prestazioni, biomedicale e sistemi per energia e mobilità. In precedenti progetti, KIMM ha sviluppato, ad esempio, tecnologie di stampa 3D magnetica per motori elettrici e soluzioni di bioprinting con cellule immunitarie NK per applicazioni oncologiche, mostrando come la certificazione delle prestazioni e della sicurezza sia parte integrante dei programmi di ricerca.


Un ecosistema asiatico per la produzione additiva regolata

La combinazione di accordi con la Jilin University, network vietnamita e programma KIMM-STARSHIP delinea un obiettivo preciso: fare della stampa 3D un pilastro della manifattura regolata in Asia, non solo uno strumento di prototipazione.

In prospettiva, la rete costruita da KIMM può portare a:

  • piattaforme condivise di ricerca su metalli, polimeri avanzati e biomateriali

  • linee pilota per la produzione quasi-di-serie di componenti certificati

  • percorsi di formazione congiunti (master, dottorati, scuole graduate) che uniscono competenze di design, processo e qualifica del prodotto

  • trasferimento tecnologico più rapido verso aziende aerospaziali, biomedicali, energetiche e automotive della regione

In questo scenario, la stampa 3D non viene trattata come tecnologia isolata, ma come parte di una catena integrata che va dal materiale alla certificazione, passando per progettazione, simulazione, produzione e test – esattamente la direzione che molti analisti individuano come necessaria per la maturità industriale della manifattura additiva.


 

Immagine generata AI
{ "slotId": "", "unitType": "responsive", "pubId": "pub-7805201604771823", "resize": "auto" }

Di Fantasy

Lascia un commento