Materialise e ArcelorMittal Powders hanno stretto un accordo strategico finalizzato al potenziamento delle capacità della stampa 3D mediante la tecnologia di fusione laser a letto di polvere (LPBF) e all’ottimizzazione delle strategie di produzione di parti metalliche.

In virtù di questo accordo, ArcelorMittal Powders adotterà il processore di nuova generazione fornito da Materialise per le sue stampanti 3D LPBF.

“ArcelorMittal Powders è fermamente convinta che il successo nell’ambito della produzione additiva risieda nella perfetta sinergia tra istruzioni digitali e polveri metalliche, garantendo così un equilibrio ottimale tra qualità e produttività”, ha dichiarato Aubin Defer, Chief Marketing Officer di Polveri ArcelorMittal. “Attraverso questa collaborazione con Materialise, intendiamo esplorare nuove applicazioni e leghe, oltre a dimostrare la fattibilità di progetti innovativi mediante la produzione additiva in acciaio”.

Udo Eberlein, Vice President of Software di Materialise, ha aggiunto: “Questo accordo segna un passo significativo verso il conseguimento della nostra visione comune. Attraverso il continuo miglioramento dei processi e delle soluzioni, miriamo a espandere l’utilizzo della produzione additiva in diverse industrie e applicazioni. La partnership con ArcelorMittal ci avvicina sempre di più a un futuro in cui la stampa 3D realizzi appieno il suo potenziale, permettendo sia la personalizzazione di massa che la produzione su larga scala”.

ArcelorMittal ha annunciato l’entrata nel mercato della produzione additiva l’anno scorso con il lancio della sua divisione ArcelorMittal Powders.

Di Fantasy

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