Quantica ha recentemente svelato che i suoi innovativi sistemi di stampa 3D multimateriale NovoJet OPEN saranno potenziati dall’integrazione del software di gestione e slicing MultiSlice, sviluppato da Additive Appearance, una spin-off dell’Università Charles.

MultiSlice rappresenta una soluzione sofisticata per superare le sfide legate alla combinazione di diversi materiali nel processo di stampa 3D. Questo software è stato progettato con una straordinaria precisione, sfruttando avanzati algoritmi, per predire con precisione l’aspetto e la funzionalità dei modelli 3D.

La collaborazione tra Quantica e Additive Appearance prevede l’integrazione del software MultiSlice con i sistemi NovoJet OPEN, che saranno disponibili sul mercato nel primo trimestre del 2024. Questa partnership ambiziosa mira a sviluppare ulteriormente la tecnologia in diverse direzioni, consentendo un controllo dettagliato delle proprietà fisiche a livello di voxel. Queste proprietà comprenderanno non solo aspetti meccanici come la flessibilità e la conducibilità, ma anche caratteristiche estetiche come il colore.

Grace Chang, responsabile della gestione dei prodotti di Quantica, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione: “Entrambe le nostre aziende, caratterizzate dall’agilità tipica delle startup, stanno unendo le forze per ridefinire il potenziale della stampa 3D multimateriale. In un settore in cui la stampa 3D funzionale e multimateriale necessita di un software all’avanguardia, siamo entusiasti di lavorare con un team che sta adottando approcci moderni nello sviluppo di software complessi. Il nostro obiettivo condiviso è rendere la stampa 3D funzionale e multimateriale più accessibile, efficiente ed adattabile”.

Tobias Rittig, Chief Technology Officer di Additive Appearance, ha aggiunto: “Con l’evoluzione della stampa 3D e l’uso crescente di testine di stampa, il software esistente sta diventando un limite per le potenzialità dell’hardware. Il problema di determinare quale materiale assegnare a ciascun voxel è sempre più complesso. Per guidare il futuro delle stampanti 3D, è necessario un approccio rivoluzionario basato sulla ricerca all’avanguardia e sulle moderne tecnologie software, come il calcolo differenziabile e l’apprendimento automatico. Condividiamo questa visione e lavoriamo per creare una sinergia tra software e hardware che aprirà nuove possibilità nel campo della stampa di materiali”.

Inoltre, Quantica ha presentato il suo ambizioso progetto di stampante 3D multimateriale NovoJet OPEN durante l’evento Formnext, annunciando contemporaneamente un programma beta che prevede la spedizione delle prime unità all’inizio del 2024. Questi sviluppi seguono il recente round di finanziamento di serie A da 14 milioni di euro e l’accordo di partnership esclusiva con Xaar per la produzione delle testine di stampa NovoJet, annunciati all’inizio dell’anno.
 
 
 
 

Di Fantasy

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