Artec Studio 19: L’innovativo software con fotogrammetria AI rivoluziona il 3D
Artec 3D, azienda lussemburghese leader nelle soluzioni di scansione 3D, ha lanciato Artec Studio 19, l’ultima versione del suo software di punta. Con l’introduzione della fotogrammetria AI, questa versione amplia il pubblico di riferimento, rendendo il software utilizzabile anche da chi non possiede scanner 3D, ma può scattare fotografie digitali o registrare video.
Fotogrammetria AI: nuove opportunità per la modellazione 3D
Il cuore dell’innovazione di Artec Studio 19 risiede nella fotogrammetria AI, un processo che consente di creare modelli 3D a partire da immagini 2D. Gli utenti possono caricare fotografie o video, e il motore neurale del software elabora questi dati trasformandoli in modelli tridimensionali.
Questa tecnologia non solo democratizza l’accesso alla modellazione 3D, ma migliora anche i dettagli più difficili da catturare con gli scanner tradizionali, come superfici nere o lucide. Questo rende il software ideale per una vasta gamma di applicazioni, dalla produzione industriale alla creazione di contenuti digitali.
Strumenti avanzati per professionisti e principianti
Artec Studio 19 non si limita alla fotogrammetria. Introduce una serie di strumenti per la modellazione 3D, l’ingegneria inversa e le ispezioni di qualità. Secondo il CEO di Artec 3D, Art Yukhin:
“AS19 rappresenta un passo avanti per il nostro settore. Con la fotogrammetria AI e i nuovi strumenti integrati, il software non solo potenzia i professionisti, ma apre la porta a chiunque voglia esplorare le possibilità della tecnologia 3D.”
Yukhin ha anche sottolineato che il software è una risorsa preziosa per chi opera in ambiti come la produzione, l’ingegneria inversa e la CGI. Tuttavia, la semplicità d’uso consente anche agli hobbisti di creare modelli di alta qualità utilizzando solo uno smartphone.
Un catalizzatore per l’adozione della manifattura additiva
L’accessibilità del software è un elemento chiave per promuovere la diffusione della manifattura additiva (AM). Consentendo a chiunque, anche senza scanner 3D, di sfruttare le tecnologie Artec, l’azienda punta a coinvolgere un pubblico più ampio nel mondo del 3D.
La semplicità d’uso è infatti fondamentale per ridurre le barriere di ingresso, insieme ai costi di adozione. Come Yukhin ha spiegato, le innovazioni in ambito AI stanno già favorendo l’adozione di tecnologie avanzate, e Artec Studio 19 si posiziona come una piattaforma che potrebbe attrarre nuovi utenti verso la AM.
Un ecosistema software integrato
La recente introduzione dello scanner metrologico industriale Artec Point sottolinea l’importanza di un ecosistema software coeso. Il feedback degli utenti ha evidenziato la necessità di strumenti compatibili che mantengano tutti i processi all’interno della piattaforma Artec. Questo rafforza il ruolo del software come elemento centrale per il successo del marchio, dimostrando quanto i progressi generazionali dell’AI siano cruciali per il futuro delle tecnologie avanzate.
Dimostrazione a Formnext 2024
Chi parteciperà alla fiera Formnext 2024 a Francoforte, dal 19 al 22 novembre, potrà scoprire di più su Artec Studio 19 presso lo stand G21 nella hall 12.1. Lì sarà possibile osservare le funzionalità del software e comprendere come la fotogrammetria AI stia ridefinendo la modellazione 3D.
Artec Studio 19 non è solo un aggiornamento software, ma un vero e proprio strumento di democratizzazione del 3D, che apre nuove possibilità tanto per i professionisti quanto per gli appassionati. Con l’adozione di tecnologie sempre più intuitive e accessibili, il panorama della manifattura additiva è destinato a espandersi, accelerando l’innovazione in numerosi settori.