Auburn University punta sui compositi avanzati con una cella CF3D Enterprise

L’Auburn University ha ampliato le proprie capacità di manifattura avanzata con l’acquisto di una CF3D Enterprise Cell di Continuous Composites, pensata per la produzione di strutture in composito a fibra continua ad alte prestazioni. Il sistema è stato installato presso l’Auburn University Research and Innovation Campus di Huntsville, in Alabama, e diventerà uno degli strumenti centrali per i programmi di ricerca su aerospazio e difesa dell’ateneo.

Un tassello nell’ecosistema ipersonico di Huntsville

Il campus di Huntsville dell’Auburn University si trova nel Cummings Research Park, a pochi minuti dal Redstone Arsenal, uno dei principali poli statunitensi per programmi missilistici, aerospaziali e di difesa. In quest’area operano grandi prime contractor, agenzie federali e centri di ricerca che stanno costruendo un vero e proprio ecosistema per lo sviluppo di tecnologie ipersoniche. L’integrazione della cella CF3D Enterprise in questo contesto fornisce ad Auburn e ai suoi partner uno strumento industriale per studiare architetture di strutture composite pensate per ambienti termici e meccanici estremi.

La tecnologia CF3D di Continuous Composites

La piattaforma CF3D (Continuous Fiber 3D) sviluppata da Continuous Composites combina robotica, resine termoindurenti ad alte prestazioni e fibre continue in un unico processo di produzione additiva. La cella CF3D Enterprise integra un sistema robotizzato multiasse, il software CF3D Studio per la generazione delle traiettorie di deposizione e una gamma di materiali rinforzati con fibre di carbonio continue. L’obiettivo è produrre strutture leggere ma strutturalmente efficienti, riducendo l’uso di stampi, forni e autoclavi rispetto alla laminazione tradizionale dei compositi.

Dall’Illinois ad Auburn: CF3D Enterprise entra nelle università chiave della manifattura avanzata

La cella installata ad Auburn si inserisce nella strategia di Continuous Composites di portare CF3D in centri accademici con forti programmi su materiali avanzati e aerospazio. In precedenza, una CF3D Enterprise era già stata presentata presso l’Università dell’Illinois Urbana-Champaign, dove il sistema è utilizzato per studiare nuove architetture di compositi e accelerare lo sviluppo di applicazioni industriali. Con l’arrivo di una cella simile ad Auburn, il network di università che lavorano direttamente con la piattaforma CF3D continua a crescere, facilitando progetti congiunti e condivisione di dati sperimentali.

Il ruolo dell’Auburn University Applied Research Institute

All’interno del Research and Innovation Campus opera l’Auburn University Applied Research Institute, che dispone di ampi laboratori dedicati a manifattura avanzata, additive manufacturing, biotecnologie, cyber security, infrastrutture critiche, quantistica e metrologia. L’istituto lavora a supporto di clienti governativi e industriali, con particolare focalizzazione su progetti legati alla sicurezza nazionale. In questo contesto, CF3D Enterprise viene presentata come una “ricerca-strategic capability”: non solo una macchina da laboratorio, ma una piattaforma con cui sviluppare processi e dimostrare componenti vicini a condizioni operative reali.

Una piattaforma per l’ipersonico: strutture sottili, carichi estremi

Le applicazioni ipersoniche richiedono componenti leggeri, stabili alle alte temperature e capaci di gestire carichi complessi. La combinazione di fibre continue e resine ad alte prestazioni, unita alla libertà geometrica della deposizione robotizzata, rende CF3D interessante per pannelli strutturali, longheroni, supporti e parti di scudo termico. L’uso della cella CF3D Enterprise ad Auburn consentirà di progettare e testare architetture di rinforzo non convenzionali, difficili o impossibili da ottenere con laminati tradizionali, partendo da dati reali di processo e non solo da simulazioni numeriche.

Dalla ricerca alla qualifica per l’aerospazio e la difesa

Negli ultimi anni Auburn si è distinta per progetti di additive manufacturing per il Dipartimento della Difesa e per la NASA, inclusi contratti di ricerca di grande entità nel campo dei materiali avanzati, delle tecniche di produzione e della qualifica dei processi. La possibilità di integrare CF3D con queste attività apre scenari in cui dati di processo, caratterizzazione dei materiali e simulazioni numeriche convergono su componenti in composito reali, pronti per campagne di test meccanici e termici. L’obiettivo è mettere a disposizione dei partner una infrastruttura in grado di supportare lo sviluppo di sistemi di nuova generazione.

Continuous Composites e Auburn: una collaborazione in crescita

Per Continuous Composites, la presenza di una cella CF3D Enterprise nel cuore dell’ecosistema di Huntsville significa collaborare a stretto contatto con un ateneo che gestisce programmi su ipersonica, materiali avanzati e additive per la difesa. Per Auburn, la partnership aggiunge una tecnologia di punta al portafoglio di strumenti di manifattura avanzata già in uso nei laboratori del College of Engineering e dell’Applied Research Institute. Le dichiarazioni congiunte sottolineano come la nuova cella sia vista sia come strumento didattico e di formazione avanzata, sia come piattaforma industriale per progetti con agenzie federali e grandi aziende del settore.

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Di Fantasy

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