Axtra3D qualifica tre resine elastomeriche per il 3D printing industriale su Lumia X1
Axtra3D, azienda con sedi tra Stati Uniti ed Europa specializzata in stampa 3D a resina ad alte prestazioni, amplia il proprio portafoglio materiali qualificando tre resine elastomeriche per la piattaforma industriale Lumia X1. In collaborazione con Henkel Loctite e BASF Forward AM, sono stati validati per l’uso in produzione i materiali Loctite 3D IND475, Loctite 3D Med414 e Ultracur3D EL 4000, tutti orientati a componenti flessibili con proprietà meccaniche definite e ripetibili. L’iniziativa rientra nel programma Axtra Solutions, che combina profili di processo, lavaggio e post-curing pre-validati con materiali di fornitori diversi, puntando a ridurre le barriere di ingresso per l’uso di resine avanzate in contesti produttivi regolati.
Lumia X1 e la logica Axtra Solutions: elastomeri pronti per la serie
La stampante 3D Lumia X1 integra la tecnologia proprietaria Hybrid PhotoSynthesis (HPS), che combina laser e proiezione DLP in un unico sistema, con l’obiettivo di evitare i classici compromessi tra velocità, qualità superficiale e volume di stampa tipici dei sistemi SLA/DLP tradizionali. Il processo consente l’uso di fotopolimeri altamente reattivi e viscosi, come gli elastomeri avanzati, mantenendo geometrie complesse, superfici lisce e proprietà prossime all’isotropia, supportate da funzioni come TruLayer per il controllo del distacco di strato.
Su questa base Axtra3D ha strutturato due approcci: Axtra Solutions, con materiali qualificati e workflow chiavi in mano per applicazioni industriali e medicali, e Axtra OpenAccess, che lascia maggiore libertà per sperimentare nuove resine o parametri. Le tre resine elastomeriche Loctite e BASF rientrano nel primo filone, con profili già definiti su Lumia X1 per la produzione in serie di parti flessibili.
Loctite 3D IND475: elastomero ad alto rimbalzo per parti tecniche
Loctite 3D IND475 è una resina UV monocomponente che polimerizza in un materiale elastomerico morbido, pensato per combinare elevato rimbalzo, buona resistenza allo strappo e allungamento significativo. Axtra3D indica, nel contesto della qualifica su Lumia X1, una durezza di circa Shore 48A, con un comportamento adatto a componenti che devono assorbire energia e tornare rapidamente in posizione, come strutture reticolari ammortizzanti, guarnizioni e gusci flessibili.
Come materiale, IND475 è caratterizzato da bassa viscosità, compatibilità con diverse piattaforme DLP/LCD e un restringimento contenuto, utile per mantenere la stabilità dimensionale tra i lotti. Le schede tecniche e i distributori indicano applicazioni che vanno da barriere antipolvere e antiaria a imbottiture e inserti flessibili per attrezzaggi industriali, sfruttando la combinazione di ritorno elastico, resistenza allo strappo e finitura superficiale fine.
Loctite 3D Med414: elastomero medicale per dispositivi e interfacce a contatto con la pelle
Loctite 3D Med414 è un fotopolimero medical-grade sviluppato da Henkel per applicazioni elastomeriche con contatto con la pelle e dispositivi medici. Si tratta di un materiale morbido, con durezza Shore 50A, elevata allungabilità (nell’ordine di alcune centinaia di percento) e ottima resistenza allo strappo, progettato per mantenere un comportamento elastomerico stabile sotto cicli di deformazione ripetuti.
Nei flussi certificati viene indicato come adatto a wearable medicali, interfacce morbide, elementi di tenuta e componenti soggetti a movimento continuo, dove servono flessibilità e affidabilità nel tempo. Nelle versioni disponibili per il mercato europeo Med414 viene proposto in colore blu (e in altre varianti cromatiche in altre piattaforme) con profili di stampa pensati per piattaforme DLP/LCD e sistemi industriali validati. La biocompatibilità e la documentazione tecnica lo rendono interessante per laboratori e aziende che vogliono integrare componenti elastici in dispositivi regolati.
Ultracur3D EL 4000: elastomero ad alta durezza per carichi gravosi
Il terzo materiale qualificato da Axtra3D è Ultracur3D EL 4000, elastomero fotopolimerico sviluppato da BASF Forward AM. Questo materiale si colloca all’estremità superiore della famiglia elastomerica Ultracur3D, con durezza di Shore 90A, combinata con elevata resistenza allo strappo, buon allungamento a rottura e notevole capacità di rimbalzo.
La resina è destinata a componenti flessibili sottoposti a carichi meccanici importanti, come solette e intersuole per calzature, selle per bicicletta, cuscinetti e pad di smorzamento, ma anche parti tecniche che richiedono un comportamento “gommoso” con geometrie complesse. Il fatto che la linea Ultracur3D copra ormai un intervallo di durezze da Shore 40A a 90A permette ai fornitori di servizi e alle aziende utenti di scegliere con maggiore precisione il grado adatto in funzione dello spostamento, del comfort o della rigidità richiesti.
Workflow validati su Lumia X1 e dimostrazione a Formnext
Axtra3D prevede di mostrare i tre elastomeri IND475, Med414 ed EL 4000 in funzione sulla Lumia X1 durante Formnext 2025, inserendoli all’interno di workflow completi che includono stampa, lavaggio, fotopolimerizzazione finale e monitoraggio di processo. L’obiettivo dichiarato è fornire agli utenti industriali sequenze operative preconfigurate, in cui parametri come spessore di layer, intensità luminosa, tempi di lavaggio e cicli di esposizione UV vengano fissati per garantire prestazioni ripetibili e ridurre la fase di trial-and-error.
Questa strategia ricalca quanto Axtra3D sta già facendo con altri partner materiali e con clienti come Protolabs, che ha ampliato di recente il proprio portafoglio Lumia X1 con quattro materiali fotopolimerici per applicazioni ingegneristiche, ESD, ignifughe e ceramiche. In quel caso la combinazione di profili validati e servizi di stampa ha mostrato come la stessa piattaforma possa servire applicazioni dalla prototipazione alla produzione a basso e medio volume.
Applicazioni: sigillature, ammortizzazione, biomedicale e calzature
La triade di materiali qualificati copre un ventaglio ampio di casi d’uso:
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Loctite 3D IND475 si presta a guarnizioni, soffietti, gusci flessibili e strutture reticolari usate come inserti ammortizzanti o antivibrazione in apparecchiature industriali, automazione e dispositivi di movimentazione.
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Loctite 3D Med414 si posiziona nel segmento medicale, dove serve un elastomero per interfacce morbide, fasce, elementi di contatto con la pelle e componenti flessibili di dispositivi indossabili, supportato da dati di biocompatibilità e workflow controllati.
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Ultracur3D EL 4000 risponde a esigenze di flessibilità robusta per componenti come solette, selle, pad di supporto e ammortizzatori, ma anche parti tecniche esposte a cicli di carico ripetuti e condizioni gravose.
In parallelo, altre aziende del settore – come Carbon con l’elastomero EPU 46 o i programmi su elastomeri bioassorbibili – stanno spingendo in direzione di soluzioni sempre più specifiche per calzature, biomedicale e dispositivi indossabili, segno di un trend stabile verso materiali flessibili ad alte prestazioni nel panorama della produzione additiva.
Axtra3D, Loctite e BASF Forward AM: strategia materiali a più fornitori
La qualifica congiunta di Loctite 3D IND475, Med414 ed Ultracur3D EL 4000 conferma l’approccio multi-fornitore di Axtra3D: invece di puntare su materiali proprietari chiusi, l’azienda lavora con player come Henkel Loctite, Arkema, BASF Forward AM, 3D Systems, Spectroplast e altri per costruire una libreria di resine validate sulla stessa piattaforma hardware. Questa strategia è evidente anche in altri annunci, compresa la collaborazione con Protolabs e le integrazioni con flussi digitali nel dentale.
Per gli utilizzatori finali, la disponibilità di elastomeri già qualificati significa poter accorciare i tempi di validazione, riducendo il lavoro interno sui parametri di stampa e concentrandosi sulla progettazione di geometrie funzionali – reticoli, zone a rigidità variabile, interfacce conformi – che sfruttino al meglio la combinazione tra comportamento elastomerico e libertà di forma del 3D printing.
