Collaborazione tra BIO INX e Rousselot per Avanzamenti nei Bioinchiostri a Base di Gelatina
BIO INX, noto per i suoi materiali avanzati per la biostampa 3D, e Rousselot, specialista in prodotti a base di gelatina, hanno unito le forze con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di tessuti stampati in 3D. Questa collaborazione mira a migliorare la qualità dei bioinchiostri a base di gelatina, un progresso che potrebbe avere implicazioni significative nel campo della ricerca e dei trattamenti medici.
Partnership Strategica per l’Innovazione
Come parte di questa sinergia, BIO INX distribuirà i biomateriali gelatinosi X-Pure, brevettati da Rousselot, attraverso vendite online in aree geografiche chiave come Canada, Europa, Corea del Sud e Stati Uniti. Questi biomateriali, parte dell’offerta di Darling Ingredients, sono gelatine di alta qualità personalizzabili, sviluppate per applicazioni di ricerca e uso interno al corpo, conformi agli standard rigorosi richiesti nel settore dei dispositivi e prodotti medici. Grazie alla loro bassa concentrazione di endotossine, questi biomateriali rappresentano una soluzione ideale per le applicazioni biomedicali dove è cruciale minimizzare le reazioni immunitarie.
Esempi illustri dell’uso di X-Pure includono il laboratorio Shin della Harvard Medical School, che lo utilizza come bioinchiostro per creare tessuti 3D complessi che replicano fedelmente gli organi naturali, e il consorzio europeo Enlight per modellare il tessuto pancreatico in 3D. Anche l’Università di Twente ha sfruttato X-Pure nelle tecnologie organ-on-a-chip, dimostrando l’efficacia del materiale nella bioprinting di costrutti 3D funzionali.
Innovazione nel Bioinchiostro
Questa collaborazione ha portato allo sviluppo di GEL-MA INX, una nuova versione del rinomato bioinchiostro per estrusione di BIO INX. Creato insieme a Rousselot, GEL-MA INX segna un significativo passo avanti verso un bioinchiostro a base di gelatina conforme alle Good Manufacturing Practice, facilitando la stampa di costrutti 3D con cellule vive. Disponibile online al prezzo di € 125, questo bioinchiostro si distingue per la sua somiglianza con la matrice extracellulare naturale e la compatibilità con una vasta gamma di tessuti, aprendo nuove prospettive nella bioprinting 3D per uso medico.
Radici e Visione Comune
La collaborazione trae origine dal lavoro pionieristico nel campo dei biomateriali e della chimica dei polimeri dell’Università di Ghent, Belgio, dove la tecnologia GEL-MA è stata sviluppata per la prima volta 25 anni fa sotto la guida del professore di biomateriali Etienne Schacht. Questo legame storico si rafforza ora con la collaborazione tra BIO INX e Rousselot, puntando a migliorare la standardizzazione e la qualità dei biomateriali per l’ingegneria tissutale e la biostampa 3D.
Implicazioni per la Ricerca e le Applicazioni Cliniche
La sinergia tra BIO INX e Rousselot rappresenta un importante avanzamento verso materiali migliori per la bioprinting 3D. Combinando le rispettive competenze, le due aziende si propongono di elevare la qualità e l’accessibilità dei biomateriali utilizzati nel settore, facilitando la creazione e l’utilizzo di tessuti stampati in 3D e, potenzialmente, di organi. Questo passo avanti promette di rendere la biostampa 3D un’opzione più pratica e accessibile per la ricerca medica e le applicazioni cliniche, aprendo nuove frontiere nella medicina rigenerativa e nei trattamenti personalizzati.