PrusaSlicer 2.9.4: focus su Junction Deviation e stime di tempo più realistiche
Con la versione 2.9.4 di PrusaSlicer, Prusa Research sposta l’attenzione su un aspetto molto pratico per chi usa firmware Marlin 2: la gestione della Junction Deviation (JD) e la coerenza tra i movimenti calcolati dallo slicer e quelli effettivamente eseguiti dalla stampante.
L’aggiornamento introduce un nuovo parametro dedicato nei Printer Settings e aggiorna sia il Time Estimator interno sia il G-code Viewer, con l’obiettivo di avvicinare le stime di tempo ai risultati reali e visualizzare in anteprima il comportamento dell’algoritmo di JD sulla traiettoria.
Che cos’è la Junction Deviation nel firmware Marlin
Nel firmware Marlin, la Junction Deviation è un parametro che sostituisce il vecchio concetto di “jerk” classico per il controllo dei movimenti rapidi tra un segmento e l’altro del percorso.
Mentre il jerk definiva una sorta di “velocità istantanea minima” sotto la quale non venivano applicate alcune limitazioni, la Junction Deviation lavora in modo più fisico: usa una misura legata alla deviazione massima consentita dalla traiettoria ideale quando la testina affronta un cambio di direzione. In pratica, definisce quanto la stampante può “arrotondare” gli spigoli per mantenere velocità elevata senza introdurre vibrazioni e difetti su pareti e curve.
Per l’utente questo significa che, una volta attivata la JD nel firmware, la macchina può:
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seguire curve e angoli con movimenti più fluidi;
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ridurre il rischio di ringing e ghosting sulle superfici;
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accorciare i tempi di stampa, perché non è costretta a frenare in modo eccessivo ad ogni cambio di direzione.
Integrazione della Junction Deviation in PrusaSlicer 2.9.4
La novità principale di PrusaSlicer 2.9.4 è l’integrazione completa del supporto alla Junction Deviation per firmware Marlin 2.
Nel pannello Printer Settings → Machine Limits compare il parametro:
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machine_max_junction_deviation
Quando questo valore è impostato, PrusaSlicer:
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scrive in automatico il comando
M205 J…nel G-code, così che il firmware riceva il valore di JD desiderato; -
usa lo stesso parametro per simulare il comportamento dell’algoritmo di JD durante il calcolo dei tempi e nella visualizzazione dei percorsi;
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armonizza i limiti macchina (accelerazioni, velocità massime, JD) con il modello interno di stima, riducendo il divario tra “tempo previsto” e “tempo reale” di stampa.
Per chi lavora con profili personalizzati di stampanti basate su Marlin, questo passaggio è importante: il valore di Junction Deviation non è più solo una variabile del firmware, ma entra a far parte del dialogo diretto tra slicer e macchina tramite G-code.
Stime di tempo più precise nel G-code Viewer e nell’anteprima
Uno degli aspetti più visibili per l’utente è l’aggiornamento del Time Estimator e del G-code Viewer.
Fin dalle versioni precedenti, PrusaSlicer tenta di stimare i tempi di stampa considerando velocità, accelerazioni e limiti macchina. Tuttavia, quando il firmware usa Junction Deviation, il modo in cui l’estrusore entra ed esce dalle curve cambia in modo sensibile: questo può rendere le stime troppo conservative o, in alcuni casi, eccessivamente ottimistiche.
Con la 2.9.4:
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il motore di simulazione interna tiene conto dell’effetto della JD sui percorsi, in particolare agli angoli e nelle sequenze di micro-segmenti;
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le visualizzazioni di velocità nel G-code Viewer diventano più aderenti a ciò che la stampante farà davvero, soprattutto in percorsi complessi con continui cambi di direzione;
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le stime di tempo di stampa migliorano per tutte le macchine Marlin 2 configurate con JD, riducendo lo scarto tra tempo previsto a schermo e tempo effettivo a fine job.
Per chi gestisce produzioni in serie o usa la stampante in contesti semi-professionali, una stima più affidabile permette di pianificare meglio l’uso della macchina, i cambi filamento e l’organizzazione dei job in coda.
Vantaggi pratici per le stampanti con firmware Marlin 2
L’aggiornamento riguarda in modo particolare chi utilizza stampanti:
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con firmware Marlin 2 aggiornato e JD abilitata;
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basate su elettroniche in grado di gestire accelerazioni elevate e traiettorie più complesse;
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non necessariamente Prusa “ufficiali”, ma anche modelli di terze parti configurati con preset personalizzati in PrusaSlicer.
I principali benefici sono:
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Movimenti più fluidi agli spigoli: la combinazione tra JD e gestione avanzata delle accelerazioni limita le frenate brusche, riducendo stress meccanico e artefatti sulle pareti.
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Riduzione dei tempi di stampa: la macchina mantiene velocità più alta nei tratti raccordati, senza sacrificare la qualità superficiale.
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Maggiore coerenza tra anteprima e risultato: l’utente vede in anticipo, nel G-code Viewer, come l’algoritmo di JD influenzerà la velocità lungo il percorso.
Relazione con le altre novità di PrusaSlicer 2.9.x
La 2.9.4 non arriva in modo isolato, ma si innesta su una serie di cambiamenti introdotti con PrusaSlicer 2.9.0 e 2.9.1, già descritti in altri articoli:
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Scarf Seams per rendere le cuciture meno visibili sulle superfici esterne;
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strumenti più fini per la gestione delle velocità dell’infill e delle zone critiche come ponti e perimetri esterni;
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opzioni di Fuzzy Skin “a pennello” per applicare texture solo dove serve, limitando i difetti sulle aree funzionali;
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gestione avanzata di più letti di stampa, combinata con funzioni di integrazione con l’ecosistema Prusa.
In questo contesto, la 2.9.4 aggiunge il tassello della coerenza dinamica: non riguarda tanto la geometria o l’aspetto visivo delle superfici, quanto il modo in cui i parametri di movimento (accelerazioni, JD, limiti macchina) vengono tradotti in traiettorie reali e tempi di stampa misurabili.
Come aggiornare e impostare PrusaSlicer 2.9.4
Per gli utenti che vogliono provare subito le novità legate a Junction Deviation e alle nuove stime di tempo:
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Scaricare PrusaSlicer 2.9.4
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Dal sito di Prusa Research o dalla pagina ufficiale dei download.
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Verificare il firmware della stampante
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Controllare che la macchina usi Marlin 2 con JD attiva (ad esempio tramite comando
M503e presenza del parametroJinM205).
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Impostare il valore di JD in PrusaSlicer
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In Printer Settings → Machine Limits, inserire un valore di Junction Deviation coerente con quello usato sul firmware.
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Rigenerare i profili macchina
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Aggiornare i profili esistenti o crearne di nuovi per le stampanti basate su Marlin, in modo che lo slicer tenga conto dei limiti aggiornati nelle sue simulazioni.
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Una volta completati questi passaggi, le anteprime di velocità nel G-code Viewer e le stime di tempo in basso a destra dovrebbero allinearsi meglio con la realtà, soprattutto su modelli ricchi di curve e traiettorie complesse.
Con PrusaSlicer 2.9.4, Prusa Research rafforza il legame tra slicer e firmware Marlin 2, integrando nel flusso di lavoro un parametro – la Junction Deviation – che finora molti utenti gestivano solo dal lato firmware.
L’aggiornamento non introduce un’interfaccia totalmente nuova, ma lavora su un aspetto cruciale per l’uso quotidiano: sapere in anticipo quanto durerà davvero una stampa e come la macchina si comporterà lungo il percorso, soprattutto su modelli complessi e a velocità elevate.
Per maker evoluti, laboratori e piccoli contesti produttivi che si affidano a Marlin, è un passo utile verso un controllo più coerente e prevedibile dell’intero processo: dalla scelta dei parametri in PrusaSlicer al comportamento effettivo dell’estrusore sul piano di stampa.
