Accesso aperto a Cube 3D di Roblox Corporation
Roblox Corporation, piattaforma globale per contenuti generati dagli utenti, ha reso disponibile in open source Cube 3D, un modello di intelligenza artificiale generativa pensato per trasformare descrizioni testuali in oggetti tridimensionali. Il codice è ora reperibile su GitHub e HuggingFace, mentre nel contesto di Roblox Studio e della sua API basata su Lua è già attiva una versione beta. Attraverso semplici comandi in linguaggio naturale, gli sviluppatori possono ottenere mesh 3D pronte all’uso nei propri giochi, senza doversi limitare a superfici bidimensionali.
Allenamento su asset nativi e mesh complete
A differenza di sistemi che ricostruiscono forme 3D a partire da immagini bidimensionali, Cube 3D è stato addestrato su milioni di modelli nativi creati all’interno dell’ecosistema Roblox. In questo modo, il modello restituisce strutture solide e interattive, compatibili con i motori di gioco, anziché semplici facciate decorative. Per esempio, digitando “genera una motocicletta” nell’Assistant integrato, si ottiene una mesh tridimensionale con poligoni completi, subito impiegabile in una scena di gioco e successivamente rifinibile con texture e colori.
Architettura a token per la geometria
La tecnica sottostante richiama i metodi dei grandi modelli linguistici: la forma 3D viene scomposta in “token di forma”, ovvero unità geometriche che il trasformatore autoregressivo prevede una dopo l’altra. L’AI ricompone la mesh pezzo per pezzo, garantendo coerenza strutturale e continuità topologica. Questo approccio supporta non solo la creazione di singoli oggetti, ma anche l’allestimento di intere scene, aprendo la strada a futuri aggiornamenti capaci di combinare testo, immagini e in prospettiva altri input come l’audio.
Integrazione con flussi di lavoro in tempo reale
Nella visione di Roblox, Cube 3D è uno strumento per semplificare la produzione di elementi di gioco on demand: dai props agli ambienti, ciascun elemento può essere generato in pochi secondi. L’obiettivo a lungo termine è la “creazione 4D”, ovvero un modello AI che comprenda non solo la forma, ma anche la logica d’interazione e la disposizione spaziale degli elementi. Ciò include la gestione automatica delle aree di collisione, la fusione di più mesh per ambienti complessi e modifiche contestuali, come cambiare scenari stagionali in base a eventi di gioco.
Formato di esportazione e possibili evoluzioni
Al momento Cube 3D non esporta direttamente formati adatti alla stampa 3D, come lo standard STL, ma la metodologia di tokenizzazione delle forme potrebbe ispirare strumenti di prototipazione virtuale, design assistito e automazione CAD. La decisione di rilasciare in open source un componente così strategico è rara nel settore delle piattaforme di sviluppo proprietarie, segno dell’impegno di Roblox anche in ambito di AI responsabile, testimoniato dalla co-fondazione di ROOST, organizzazione senza scopo di lucro dedicata alla sicurezza dell’intelligenza artificiale.
Confronto con altri progetti di AI 3D
Tra le iniziative analoghe, Tencent ha sviluppato Hunyuan3D 2.0, composto dai modelli Hunyuan3D-DiT per la geometria e Hunyuan3D-Paint per le texture, con un’interfaccia per passaggi da schizzi 2D a mesh a bassa risoluzione. Nvidia ha introdotto Magic3D, pipeline in due fasi che parte da una forma grezza e la affina in alta risoluzione, dimostrando capacità di sintesi e trasformazione di stile attraverso comandi testuali. Entrambe le soluzioni mostrano come la generazione tridimensionale da testo segua direzioni simili a quelle di Roblox, ma Cube 3D si distingue per l’integrazione diretta nei flussi di lavoro di un motore di gioco e per l’accesso aperto al modello.
