Cubic Ink amplia il portafoglio di resine e consolida l’approccio “Print & Inject” per la produzione industriale
ALTANA, attraverso il marchio Cubic Ink®, ha scelto Formnext 2025 a Francoforte per presentare una serie di novità che vanno oltre il semplice lancio di nuovi materiali: ampliamento del portafoglio di resine per stampa 3D, una collaborazione strategica con SK Industriemodell sul metodo “Print & Inject” e la conferma della produzione su larga scala di resine UV negli Stati Uniti in partnership con ACTEGA. L’obiettivo dichiarato è posizionarsi come fornitore di materiali per scenari di manifattura additiva industriale, in particolare per tecnologie DLP, LCD, SLA e per applicazioni di material jetting.
Nuove resine per stampi e utensili: Cubic Ink Mold 3100 VP
Tra le novità annunciate spicca Cubic Ink Mold 3100 VP, una resina sviluppata per la realizzazione di stampi per colata di silicone, pensata in particolare per applicazioni come l’audiologia, dove sono richieste forme complesse, tolleranze strette e cicli di lavorazione brevi. Secondo ALTANA, il materiale è progettato per ottenere stampi meccanicamente “facilmente rompibili” dopo la colata, così da semplificare lo sformo di geometrie difficili senza sacrificare stabilità durante il processo di riempimento. Mold 3100 VP si affianca ad altre resine della famiglia Mold (come Mold 210, 400 e 601 VP), che sfruttano il concetto One-Shot-Mold (OSM): stampi 3D resistenti a temperatura e pressione tipiche dello stampaggio, ma allo stesso tempo water-breakable o comunque facilmente rimovibili, con cicli di processo automatizzabili.
Materiale dentale Cubic Ink Dental 3000 VP per allineatori e termoformatura
Per il settore dentale viene presentato Cubic Ink Dental 3000 VP, un materiale “ivory white” pensato come resina da modello per la realizzazione di forme master destinate a processi di termoformatura, ad esempio per la produzione di allineatori trasparenti. Il datasheet tecnico indica una viscosità di circa 710 mPa·s a 25 °C e una densità di circa 1,10 g/mL, con buona reattività sia a 405 nm sia a 385 nm e spessori di strato fino a 150 µm, caratteristiche che favoriscono una stampa veloce e definita su sistemi DLP e LCD, riducendo i tempi di ciclo in laboratorio. Nella visione di Cubic Ink, questo materiale punta a combinare riproducibilità dimensionale, finitura superficiale adatta alla termoformatura e una struttura del portafoglio prezzi scalabile per studi e laboratori che gestiscono volumi crescenti di modelli per allineatori.
Alta performance per ortesi e parti finali: Cubic Ink High Performance 4-4800 VP EU
Sul fronte delle applicazioni funzionali, Cubic Ink introduce High Performance 4-4800 VP EU, variante pensata per applicazioni di ortesi e componenti indossabili. Il materiale combina elevata resistenza all’urto, buona flessibilità e resistenza ai graffi, rendendolo adatto non solo al prototyping ma anche alla produzione di parti finali. La versione documentata come High Performance 4-4800 VP Black mostra, nei dati tecnici, una viscosità di circa 220 mPa·s a 25 °C, densità intorno a 1,10 g/mL e parametri ottimizzati per sorgenti UV a 405/385 nm, dati che si allineano con l’uso su piattaforme DLP, LCD e mSLA.
Secondo le informazioni diffuse, la variante 4-4800 VP EU destinata alle ortesi ha superato test di citotossicità, aspetto importante per componenti a contatto cutaneo prolungato. Esempi d’uso citati includono ortesi per mano e polso, gusci protettivi e componenti semirigidi per dispositivi indossabili, dove serve un equilibrio tra comfort, robustezza e resistenza all’usura.
La collaborazione con SK Industriemodell e il metodo “Print & Inject”
Un pilastro dell’annuncio è la collaborazione con SK Industriemodell di Aachen sul metodo “Print & Inject”, già noto nel settore come evoluzione del concetto di stampi 3D per stampaggio a iniezione. L’idea di base è non stampare il pezzo, ma lo stampo: gli inserti di stampo vengono realizzati in 3D printing usando resine da stampo ad alte prestazioni (ora anche Cubic Ink), per poi iniettare materiali standard come PA66 GF, PPS o PEEK su presse tradizionali.
Il processo “Print & Inject”, sviluppato inizialmente nel 2017 in collaborazione con la RWTH Aachen, consente oggi di combinare cicli rapidi, costi di utensileria ridotti e accesso a materiali certificati per applicazioni industriali. SK Industriemodell ha progressivamente esteso il servizio con soluzioni chiavi in mano, supportando i clienti dalla fase CAD fino alla produzione di piccole serie, anche con geometrie complesse, sottosquadri marcati e componenti ibridi con inserti metallici. Alcuni inserti stampati possono essere riutilizzabili per lotti più lunghi, mentre altri sono water-breakable o meccanicamente sacrificabili per sformare cavità particolarmente intricate.
Produzione di resine UV negli Stati Uniti insieme ad ACTEGA
Oltre ai nuovi materiali e alla collaborazione applicativa, ALTANA conferma che la famiglia Cubic Ink sta passando a una produzione su larga scala di resine UV negli Stati Uniti, in partnership con la divisione ACTEGA. Presso lo stabilimento di Cinnaminson (New Jersey) è stata prodotta la prima grande partita di resina per stampa 3D UV-curabile destinata a un cliente del settore medicale, segnando un passo concreto verso una fornitura locale di materiali per applicazioni regolamentate e industriali.
Per gli utilizzatori nordamericani – e, in prospettiva, anche europei – l’aumento di capacità produttiva significa tempi di consegna più brevi, catene di fornitura più robuste e la possibilità di sviluppare, congiuntamente al team Cubic Ink e ad ACTEGA, resine personalizzate per applicazioni specifiche. L’iniziativa si inserisce in una tendenza più ampia di localizzazione della produzione di materiali per la manifattura additiva, riducendo la dipendenza da forniture intercontinentali e aumentando la resilienza rispetto a interruzioni logistiche.
Il ruolo di Cubic Ink nella manifattura additiva industriale
Guardando nel complesso a queste novità, Cubic Ink continua a posizionarsi come fornitore di materiali speciali piuttosto che di hardware, con un portafoglio che copre: resine per stampi sacrificabili e riutilizzabili, materiali per prototipazione funzionale, fotopolimeri ad alte temperature e resine per applicazioni medicali e ortesiche, oltre alle soluzioni per processi inkjet e multimateriale sviluppate in collaborazione con partner come Quantica. La strategia è coerente con la storia recente di ALTANA: dall’acquisizione di competenze attraverso collaborazioni con dp polar fino all’espansione della famiglia Cubic Ink con nuovi gruppi di prodotti “High Performance”, “Mold” e “Prototyping”.
Per gli utilizzatori finali, l’abbinamento tra resine specialistiche e processi ibridi come Print & Inject rappresenta un percorso per portare la stampa 3D sempre più vicino ai requisiti della produzione in serie: uso di materiali standard industriali, riduzione del time-to-market, possibilità di iterare rapidamente design complessi prima di investire in utensili in acciaio definitivi.
