Cura 5.10 abbraccia i dispositivi 3Dconnexion
La versione 5.10 di Cura porta in dote il supporto nativo ai dispositivi di input firmati 3Dconnexion, con l’obiettivo di semplificare la fase di preparazione del modello per la stampa 3D e ridurre le interruzioni tra progettazione e slicing .
Origini e diffusione di Ultimaker Cura
Sviluppato da Ultimaker, con quartier generale a Utrecht (Paesi Bassi), Cura è un software open source che gestisce oltre 1,4 milioni di processi di stampa ogni settimana. Il progetto, nato nel 2011 grazie all’expertise di David Braam e alla licenza LGPLv3, offre un’interfaccia modulare e una libreria di profili per stampanti e materiali in continua espansione .
3Dconnexion: esperienza ventennale nei controller 3D
3Dconnexion, controllata di Logitech International S.A., progetta periferiche ergonomiche capaci di muoversi su sei gradi di libertà. Introdotta nel 2001, l’azienda si è imposta sul mercato CAD e di visualizzazione 3D grazie a dispositivi come SpaceMouse e CadMouse, scelti da professionisti di settori che vanno dal design industriale all’ingegneria .
Dettagli dell’integrazione in Cura 5.10
L’aggiornamento sfrutta le API di 3Dconnexion per associare i sei assi di movimento del controller alle operazioni di rotazione, pan e zoom della vista 3D in Cura. La configurazione avviene direttamente nel menu “Device Settings”, dove l’utente può assegnare azioni alle rotelle e ai pulsanti del dispositivo. Questo approccio elimina passaggi ripetitivi, accelera l’allineamento dei modelli sul piano di stampa e favorisce regolazioni in tempo reale dei parametri di slicing .
Dispositivi supportati e requisiti di sistema
Il supporto copre l’intera gamma di SpaceMouse (inclusi Pro, Enterprise e Wireless) e CadMouse Compact. I requisiti minimi per usufruire dell’integrazione sono Cura 5.10 su Windows 10 (64 bit) o macOS 10.15 e successivi, oltre all’installazione dei driver 3Dconnexion ufficiali .
Benefici per il flusso di lavoro nel 3D printing
L’uso di un controller 3D riduce i clic necessari per ruotare e ingrandire il modello, migliorando la precisione delle operazioni di posizionamento e l’efficienza complessiva. Chi passa frequentemente da software CAD a Cura riceve in cambio un’esperienza più coerente, con tempi di setup tagliati e margini di errore ridotti .
