L’aggiornamento FluidFM μ3Dprinter di Cytosurge consente la stampa 3D su strutture esistenti
La società svizzera di nanotecnologie Cytosurge ha annunciato un aggiornamento del design al suo FluidFM μ3Dprinter, un sistema autonomo per la stampa di oggetti di metallo puro su scala micrometrica. Il sistema ha ricevuto un importante aggiornamento del design ed è stato ulteriormente migliorato con una funzione nuova e unica: stampare su strutture esistenti con precisione millimetrica (micrometrica). La funzionalità estesa potrebbe rivoluzionare la microriproduzione combinando la produzione additiva con i tradizionali metodi di microfabbricazione.

La pionieristica tecnologia FluidFM è stata sviluppata da Cytosurge, uno spin-off dell’ETH di Zurigo. La tecnologia FluidFM si basa sulla precisa lavorazione delle pipette microfluidiche. Queste pipette, con un’apertura 500 volte più piccola del diametro di un capello umano, sono in grado di controllare le portate del liquido alla scala del femtoliter. Questo sistema brevettato di erogazione di liquidi microscopici è ideale per la ricerca di microfluidica e l’analisi della superficie di liquidi e può essere personalizzato in base alle specifiche del cliente e alle esigenze di ricerca. È anche la tecnologia che forma le testine di stampa uniche per il Fluid FM μ3Dprinter.

I risultati della tecnologia FluidFM sono impressionanti. La stampante 3D è in grado di fabbricare strutture incredibilmente piccole controllando il flusso di un liquido che contiene ioni metallici. Quando gli ioni escono dalla punta della pipetta, formano rapidamente atomi di metallo solido in posizione, attraverso un processo elettrolitico. Il movimento della pipetta è controllato in base a un design 3D del computer che consente la costruzione di oggetti molto elaborati e intricati, come una minuscola tripla elica metallica.

La stampante 3D può produrre risultati eccellenti in brevissimo tempo. Lavorando a temperatura ambiente, la stampante è in grado di produrre strutture di oggetti metallici di alta qualità che vanno da 1 μm3 a 1’000’000 μm3. Molti progetti possono essere stampati dal sistema, comprese le strutture a sbalzo con angoli di 90 gradi senza strutture di supporto o fasi di post-elaborazione.

Cytosurge ha esteso la funzionalità esistente con due fotocamere ad alta risoluzione integrate con il FluidFM μ3Dinter. Queste telecamere consentono il caricamento automatizzato delle estremità di stampa iontip FluidFM, l’impostazione della stampante, la calibrazione e l’allineamento computer-assistito per stampare su strutture esistenti e la visualizzazione delle strutture finite.

La telecamera vista dal basso viene utilizzata principalmente per i processi interni del sistema, come il controllo della presa automatica delle estremità di stampa iontip FluidFM. La fotocamera con vista superiore ha il compito di fotografare l’oggetto o la superficie su cui stampare. Con il video live ad alta risoluzione, la posizione esatta dell’oggetto o della superficie da stampare può essere scelta manualmente e impostata come punto di partenza per il processo di stampa. Questa procedura consente all’utente di stampare in 3D oggetti metallici su sistemi microelettromeccanici (MEMS), compresi i circuiti integrati.

Cytosurge è stato il vincitore del Best Development in 3D Printing Award 2017 per la tecnologia FluidFM, e l’azienda continua a lavorare per perfezionare il processo e aumentare la gamma di materiali compatibili con esso. Finora il rame è stato il metallo principale che è stato utilizzato, ma la stampa di titanio, stagno e nichel è attualmente in fase di studio, così come l’applicazione della tecnologia FluidFM alla creazione di strutture da leghe e polimeri.

La stampante 3D è ideale per applicazioni sperimentali poiché consente di eseguire più test per trovare la geometria e le proprietà del materiale ottimali per gli oggetti stampati in 3D. I ricercatori che utilizzano Fluid FM μ3Dprinter beneficeranno anche di un’alta riproducibilità, consentendo risultati sperimentali più affidabili.

 

 

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