La startup Dyndrite, insieme ai partner Siemens Energy e ASTM International, è tra le tre squadre selezionate da America Makes per ricevere un finanziamento di 1,3 milioni di dollari.
Sfide Attuali nei Processi di Qualificazione nella Stampa 3D
I processi di qualificazione (OQ) nella stampa 3D in metallo sono noti per la loro complessità, la manualità e l’elevata suscettibilità agli errori, portando a tempi di consegna prolungati, costi elevati e risultati variabili. Inoltre, durante i lunghi processi di qualificazione, le macchine per la produzione additiva (AM) vengono bloccate, riducendo il tempo disponibile per la produzione effettiva delle parti.
I metodi manuali richiedono un notevole impegno da parte degli ingegneri e degli operatori, provocando fluttuazioni indesiderate. La qualificazione di un componente necessita di diversi passaggi per convalidare le proprietà di base del materiale e sviluppare parametri ottimali per una geometria specifica. Di conseguenza, la produzione resta spesso limitata a una particolare versione del componente, a una specifica macchina fornitrice, talvolta persino a un numero di serie particolare. Cambiamenti anche minimi, come un aggiornamento della macchina o un miglioramento della produttività, richiedono una nuova e lunga qualificazione.
Collaborazione per Soluzioni Innovative
Steve Walton, responsabile del prodotto presso Dyndrite, ha dichiarato: “Siamo lieti di collaborare con un utente affermato ed esperto di produzione additiva in settori regolamentati. Siemens Energy ha già dimostrato l’uso dell’AM per applicazioni critiche, comprende i costi e le sfide legate alla qualificazione e sa come Dyndrite e ASTM possono contribuire a ridurre i costi e migliorare le prestazioni dei materiali”.
Ramesh Subramanian, Principal Expert di Siemens Energy, ha aggiunto: “Siamo onorati di far parte di questo progetto e di lavorare con partner preziosi come Dyndrite e ASTM. I nostri sforzi collettivi mirano a promuovere innovazioni che ottimizzino le competenze operative, fondamentali per avanzare nella produzione additiva nelle applicazioni regolamentate”.
Un Progetto per Semplificare e Automatizzare i Processi
Il progetto, che coinvolge Siemens Energy e il Centro di Eccellenza per la Produzione Additiva (AM CoE) di ASTM International, ha l’obiettivo di dimostrare metodi per semplificare e automatizzare la qualificazione per la tecnologia LPBF (Laser Powder Bed Fusion) e fornire soluzioni commerciali. Il risultato atteso è un toolkit software validato da dati, che permetterà a Siemens Energy di automatizzare i processi di creazione e reportistica, eliminando le variabilità della macchina attraverso la parametrizzazione con piattaforme LPBF.
Si prevede che questa innovazione possa ridurre i tempi di preparazione e i costi del 50%. Richard Huff, direttore dei consorzi e delle partnership industriali presso ASTM International, ha sottolineato: “Questo progetto non è solo un passo avanti, ma un salto significativo per l’intero settore, promettendo maggiore efficienza e qualità a tutti i livelli. Il nostro coinvolgimento sottolinea l’impegno del team nel sostenere gli sforzi per standard che migliorino le capacità operative e garantiscano la conformità nella produzione additiva”.