EOS presenta la linea M4 ONYX al Formnext 2025

EOS ha presentato al Formnext 2025 la nuova linea di sistemi di produzione additiva metallica M4 ONYX, descritta dall’azienda come la piattaforma metallica più produttiva mai sviluppata in casa EOS. La gamma parte dal sistema EOS M4 ONYX e dal modello EOS M4 ONYX FLX, pensati per sostituire direttamente le macchine EOS M 400 ed EOS M 400-4, ormai da anni punti di riferimento per la fusione laser a letto di polvere (PBF-LB).


Dal successo della serie M 400 alla nuova piattaforma M4 ONYX

Per comprendere la portata del cambiamento, basta guardare alla serie M 400: volume di stampa 400 × 400 × 400 mm, fino a quattro laser da 400 W e un posizionamento chiaro nella produzione industriale di grandi componenti metallici. La EOS M 400-4, in particolare, ha consentito un aumento di produttività fino a quattro volte rispetto alle generazioni precedenti, mantenendo qualità e ripetibilità richieste per applicazioni aerospaziali, energetiche e industriali. La linea M4 ONYX nasce proprio per superare questi limiti in termini di produttività, automazione e integrazione digitale.


Caratteristiche chiave di EOS M4 ONYX e M4 ONYX FLX

Il sistema EOS M4 ONYX introduce un volume di costruzione portato a 450 × 450 × 360 mm, con una configurazione multi-laser composta da sei laser da 400 W. Secondo EOS, questa architettura consente un incremento di produttività intorno al 50% e una riduzione del costo per pezzo di circa il 30% rispetto alla serie M 400. Il modello EOS M4 ONYX FLX affianca questa versione con quattro laser da 1 kW a fasci sagomati, pensati per processi ancora più rapidi e flessibili, in particolare su leghe difficili come alluminio e rame.


Settori applicativi: energia, difesa, spazio, aviazione e semiconduttori

La linea M4 ONYX è progettata per utenti che operano in contesti ad alto valore aggiunto: energia, difesa, spazio, aviazione e semiconduttori. Si tratta di settori in cui la combinazione di grandi volumi di costruzione, tempi ciclo ridotti e controllo rigoroso della qualità è una condizione necessaria per passare da piccoli lotti a una vera produzione in serie. La macchina supporta leghe di titanio, nickel, acciai e leghe di alluminio, proseguendo la tradizione della serie M 400, già ampiamente utilizzata in applicazioni aerospaziali e turbomacchine industriali.


Gestione del processo: flusso gas omogeneo, controllo termico e recupero polvere

Tra le novità dichiarate per la M4 ONYX spiccano una gestione più omogenea del flusso di gas di processo e un controllo attivo della temperatura nella camera di lavoro, pensati per mantenere condizioni stabili su tutta l’area di costruzione, anche con sei laser impegnati in parallelo. EOS indica inoltre un sistema di recupero del materiale che permette di recuperare oltre il 90% della polvere non fusa, contribuendo a ridurre sprechi e costo della materia prima.


RFS Pro, filtrazione senza consumabili e riduzione dei costi di qualità

Un elemento distintivo della piattaforma M4 ONYX è il modulo di filtrazione RFS Pro, che elimina l’uso di cartucce filtranti usa-e-getta e riduce la gestione di condensa potenzialmente pericolosa. In parallelo, l’integrazione di sistemi di rilevamento degli errori direttamente nel processo di stampa consente, secondo EOS, di ridurre fino al 50% le attività di controllo qualità a valle, grazie a un monitoraggio più completo e a una tracciabilità dettagliata di ogni job di produzione.


Automazione e partnership con Grenzebach e Volkmann

La strategia di EOS sulla linea M4 ONYX punta molto sull’automazione del flusso di lavoro. In collaborazione con Grenzebach e Volkmann, l’azienda introduce funzioni per avvio automatico dei job e cambio lavoro non presidiato, oltre a una gestione chiusa della polvere per supportare il funzionamento continuativo. Grenzebach collabora già con EOS sulla Dual Setup Station per la M 400-4, una stazione che permette di estrarre e gestire i job in parallelo alla stampa; con la M4 ONYX questa logica viene portata a un livello più integrato, con l’obiettivo di ridurre i tempi morti tra un job e l’altro e rendere più lineare il collegamento tra macchina, logistica della polvere e fasi di post-processing.


Integrazione software, API aperte e “impronta digitale” del processo

Oltre all’hardware, EOS sottolinea il ruolo del software nella nuova piattaforma. Le macchine M4 ONYX sono pensate per integrarsi con sistemi esterni tramite API web aperte, con l’obiettivo dichiarato di ridurre i tempi “order-to-print” del 30%. Un sistema di notifiche anticipate contribuisce ad aumentare l’utilizzo effettivo delle macchine fino al 30%, avvisando l’operatore o il sistema MES quando si avvicinano eventi critici come la fine del job o la necessità di interventi di manutenzione. La funzione di “digital fingerprinting” del processo, che combina i dati di monitoraggio raccolti durante la costruzione, punta a ridurre fino al 50% gli sforzi di controllo qualità, tracciando per ogni pezzo un profilo digitale completo, utile per audit, certificazioni e analisi di processo.


Posizionamento rispetto ad altre soluzioni multi-laser

Nel panorama LPBF, l’introduzione della M4 ONYX si inserisce in una tendenza più ampia verso sistemi sempre più multi-laser e ad alta potenza. EOS aveva già esteso la gamma con varianti da 1 kW sulla serie M 300-4 per aumentare le velocità su alluminio e rame, mentre altri costruttori stanno proponendo piattaforme con quattro o più laser da 1 kW e volumi di costruzione ancora maggiori. La combinazione di sei laser da 400 W sulla M4 ONYX e quattro laser da 1 kW sulla M4 ONYX FLX colloca EOS in una fascia di produttività pensata per linee di produzione metalliche che devono bilanciare throughput, qualità e controllo dei costi per pezzo.


Disponibilità commerciale e presenza al Formnext

EOS prevede la disponibilità commerciale del sistema EOS M4 ONYX a partire dai primi mesi del 2026, con il modello EOS M4 ONYX FLX atteso nel corso dello stesso anno. Al Formnext 2025 la macchina è esposta presso lo stand EOS nel padiglione 11.1, stand D41, come centro della proposta metallica del produttore tedesco e come successore dichiarato dell’attuale piattaforma M 400.


 

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Di Fantasy

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