Una nuova soluzione per il controllo qualità nella produzione additiva
Una giovane azienda islandese, Euler, sta sviluppando un software che utilizza l’intelligenza artificiale per individuare automaticamente i difetti nei processi di produzione additiva. Questo strumento si integra direttamente con gli strumenti CAD/CAM basati su cloud di Autodesk Fusion e utilizza i dati provenienti dalle fotocamere esistenti installate sulle stampanti Laser Powder Bed Fusion (LPBF) e Selective Laser Sintering (SLS). Grazie a questa integrazione, non è più necessario ricorrere a costosi sistemi di monitoraggio aggiuntivi, poiché vengono analizzati i dati già disponibili dai sensori per identificare problemi comuni come la distribuzione irregolare della polvere, la presenza di strati incompleti o bruciature.
Integrazione con Autodesk Fusion per un workflow ottimizzato
Il software di Euler elabora in tempo reale i dati generati dalle stampanti, collegandoli ai modelli CAD e CAM all’interno dell’ambiente Autodesk. Questo approccio consente di creare un flusso di lavoro integrato che collega tutte le fasi del processo di produzione: dalla progettazione alla preparazione della stampa, fino alla post-elaborazione. In questo modo, i produttori possono reagire rapidamente a eventuali errori nel processo produttivo e migliorare continuamente i loro metodi operativi. Durante i test interni condotti da Autodesk, il sistema è stato facilmente collegato a una stampante Renishaw RenAM 500Q LPBF, dimostrando la sua efficienza nell’integrazione. I sensori hanno trasmesso dati in tempo reale che il software ha elaborato e trasformato in informazioni utilizzabili per il controllo qualità.
Rilevamento tempestivo di anomalie nel processo produttivo
Secondo i dati forniti dall’azienda, lo strumento è stato in grado di rilevare fluttuazioni periodiche nella deposizione di polvere metallica durante un test eseguito presso Autodesk. Questa anomalia era indicativa di un difetto hardware, che altrimenti sarebbe potuto passare inosservato e compromettere la qualità delle parti prodotte. Grazie all’analisi immediata dei dati, i produttori sono stati in grado di intervenire in modo proattivo, riducendo così i tassi di scarto e i costi di manutenzione.
Benefici per i produttori
La soluzione proposta da Euler non solo evita l’acquisto di costosi sistemi di monitoraggio, ma offre anche una maggiore efficienza nella gestione della produzione. Attraverso l’uso dei dati dei sensori già presenti, si ottiene un controllo della qualità più dettagliato e integrato, riducendo i rischi di difetti e migliorando l’affidabilità complessiva dei processi produttivi. Questo approccio rappresenta un passo avanti per le aziende che operano nel campo della produzione additiva, offrendo loro la possibilità di ottimizzare la qualità dei prodotti e di mantenere elevati standard di efficienza, senza la necessità di ulteriori investimenti in hardware di monitoraggio.