Flovv-e: un’innovazione nella produzione di poliuretano attraverso la stampa 3D e lo stampaggio a iniezione
Flovv-e rappresenta una novità nel panorama della manifattura, combinando la tecnologia della stampa 3D con quella dello stampaggio a iniezione per creare oggetti in poliuretano. Questo approccio è stato sviluppato da Neckog Industries, azienda texana, e sarà implementato nel loro prossimo dispositivo Flovv-e.
Cos’è il RIM? Un ibrido tra stampa 3D e stampaggio a iniezione
RIM, acronimo di “Reaction Injection Moulding”, è un processo che inizia con la creazione di uno stampo tramite stampa 3D, per poi procedere allo stampaggio a iniezione. Flovv-e non è solo una stampante 3D capace di produrre stampi in materiale ABS, ma integra anche un sistema di stampaggio a iniezione specificamente progettato per lavorare con questi stampi 3D.
Un focus sul poliuretano
Il cuore del processo RIM riguarda la produzione di oggetti in schiuma di poliuretano, materiale noto per le sue diverse applicazioni. Il sistema di stampaggio a iniezione di Flovv-e si basa su un meccanismo a due componenti, conservando due tipi di resine in contenitori separati. Queste resine vengono poi miscelate in una camera di alta pressione prima dell’iniezione nello stampo.
Cosa include Flovv-e?
Sul lato sinistro del dispositivo Flovv-e, gli utenti troveranno tutto il necessario per lo stampaggio a iniezione, inclusi kit per la colorazione, materiali distaccanti, ugelli e bulloni per lo stampo. Questa configurazione offre agli operatori tutto il necessario per iniziare immediatamente la produzione di componenti in poliuretano stampati a iniezione, con la possibilità di riutilizzare gli stampi più volte.
Un approccio conveniente alla produzione su misura
La soluzione offerta da Flovv-e potrebbe rivelarsi estremamente vantaggiosa per quelle aziende che necessitano di produrre oggetti unici in poliuretano su base occasionale. Il concetto alla base di Flovv-e si distingue per il suo approccio unificato, che combina design, stampa dello stampo e stampaggio a iniezione in un unico dispositivo, differenziandosi così dalle comuni offerte di stampanti 3D autonome che lasciano agli utenti la libertà di decidere come utilizzarle.
Verso una nuova era di soluzioni integrate
Flovv-e segna un passo avanti verso l’integrazione di processi produttivi specifici in dispositivi unici e semplificati, rendendo il lavoro più diretto per gli operatori, pur mantenendo una certa specificità nelle applicazioni possibili. È probabile che il futuro ci riserverà altre soluzioni ibride simili, che semplificheranno ulteriormente i flussi di lavoro nella stampa 3D.
Per coloro che sono alla ricerca di soluzioni per la produzione di parti in poliuretano, Flovv-e rappresenta un’opzione da considerare, anche se al momento non è ancora disponibile sul mercato.