L’azienda australiana Gilmour Space Technologies è pronta a segnare una svolta nell’industria spaziale del Paese, preparando il lancio orbitale del razzo Eris. Con un’altezza di 23 metri, il razzo è stato interamente sviluppato e costruito in Australia per portare carichi in orbita terrestre bassa.
Una nuova era per l’industria spaziale australiana
Il lancio del razzo Eris avverrà presso l’Australian Space Launch Complex, situato a Bowen, nel Queensland. Questa missione rappresenta un passo importante per l’industria spaziale australiana, che punta a ridurre la dipendenza da infrastrutture straniere e a posizionarsi come un attore indipendente nel settore dei lanci spaziali.
L’importanza della stampa 3D nella costruzione del razzo
Gilmour Space ha impiegato la stampa 3D per realizzare componenti fondamentali del razzo, tra cui alcune parti cruciali del motore. L’uso della tecnologia additiva ha permesso di ottimizzare i tempi di produzione e di ridurre i costi, mantenendo al contempo elevati standard di precisione e sicurezza. Questa metodologia innovativa ha fornito all’azienda una maggiore flessibilità nella progettazione, favorendo l’adattamento delle componenti alle esigenze specifiche della missione.
Collaborazioni e sostegno nazionale
Il progetto ha ricevuto il supporto di enti governativi australiani, oltre che di partner locali e internazionali. Questo lancio è visto come un’opportunità per promuovere le competenze nazionali in ambito spaziale e attrarre investimenti. Gilmour Space intende continuare a sviluppare capacità per lanciare missioni orbitali, aprendo la strada a future collaborazioni e rafforzando la posizione dell’Australia come hub per le operazioni spaziali nella regione del Pacifico.
Verso un futuro di lanci spaziali indipendenti
Con questo lancio, Gilmour Space punta a posizionarsi come leader nel settore spaziale australiano e a dimostrare la capacità del Paese di sviluppare autonomamente tecnologie avanzate per l’accesso allo spazio.