Horizon Microtechnologies ha lanciato un vasto programma di test destinato a verificare l’affidabilità delle proprie tecnologie di metallizzazione applicate a pezzi realizzati in stampa 3D polimerica. L’obiettivo è fornire dati oggettivi sulle prestazioni delle superfici in rame depositate sui componenti plastici, al fine di superare le incertezze che hanno frenato finora l’adozione di questa soluzione in settori ad elevato contenuto tecnologico.

Le difficoltà storiche della metallizzazione additiva
Negli anni passati, tentativi di ricoprire strutture leggere e complesse con uno strato metallico si sono spesso arrestati a causa di adesione insufficiente, rilascio di gas indesiderati e deformazioni sotto carico. Applicazioni in campo aerospaziale o nelle tecnologie a radiofrequenza richiedono superfici conduttive o riflettenti caratterizzate da elevata uniformità e stabilità dimensionale, ma molti processi tradizionali non hanno soddisfatto questi requisiti.

Approccio basato su prove ambientali e meccaniche
Per affrontare i limiti delle precedenti soluzioni, Horizon Microtechnologies ha predisposto un piano di verifica articolato in diverse fasi. I campioni rivestiti in rame verranno sottoposti a cicli di sbalzi termici rapidi, esposizione prolungata a umidità elevata e sollecitazioni vibranti per simulare condizioni operative intense. Verranno inoltre condotti test di outgassing, test fondamentali per qualsiasi componente destinato al vuoto o alle alte altitudini.

Simulazione delle condizioni spaziali
Per riprodurre l’ambiente nella bassa orbita terrestre, i pezzi verranno esposti ad atomo di ossigeno in camere dedicate, valutando la resistenza di coating e substrato alle reazioni chimiche provocate dalle atmosfere rarefatte. Il superamento di queste procedure rappresenta un prerequisito per l’impiego nelle attrezzature satellitari e nei sistemi di telecomunicazione spaziale.

Dichiarazione del management
Andreas Frölich, CEO di Horizon Microtechnologies, sottolinea l’importanza di un approccio guidato dai dati: “Le perplessità che aleggiavano attorno alla metallizzazione additiva erano fondate sulle difficoltà reali incontrate in passato. La nostra intenzione è dimostrare con test rigorosi che le superfici in rame sui nostri componenti stampati soddisfano i criteri di resistenza e durata richiesti dalle applicazioni più esigenti. Abbiamo già confermato che la qualità del rivestimento è elevata e ora puntiamo a fornire risultati chiari sull’affidabilità in situazioni operative critiche.”

Verso un nuovo standard di riferimento
Con la pubblicazione dei risultati, Horizon intende mettere a disposizione di ingegneri e progettisti un quadro comparativo per valutare le prestazioni delle plastiche metallizzate rispetto ai pezzi realizzati interamente in metallo. In contesti in cui il peso, il costo o la complessità geometrica rendono difficoltosa la produzione con metodi convenzionali, questa tecnologia potrebbe offrire soluzioni alternative con vantaggi significativi.

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Di Fantasy

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