I prezzi delle stampanti 3D sono in aumento o in calo? Non è una domanda facile a cui rispondere.
La domanda sull’andamento dei prezzi delle stampanti 3D è un quesito complesso. Un’analisi di un rapporto di CONTEXT ci fornisce un’interessante prospettiva sui ricavi della stampa 3D ottenuti dalle varie categorie di produttori di attrezzature. Sorprendentemente, i dati mostrano che, nonostante un aumento dei ricavi in tutti i segmenti (industriale, professionale, personale e kit e hobby) nel terzo trimestre del 2022, le unità spedite sono in gran parte diminuite. In particolare, le spedizioni sono diminuite del 7% nel segmento professionale, del 11% nel segmento personale e del 3% nel segmento kit e hobby.
Context Spiega il segmento Kit & Hobby:
“La crescita in questi segmenti di fascia bassa è notevolmente rallentata dal boom della pandemia, con i segmenti Personal e Kit & Hobby che continuano a essere dominati dal leader della quota di mercato Creality. Le spedizioni personali sono diminuite del -11% nel periodo. Le spedizioni di Kit & Hobby sono diminuite del -3% nel periodo, sono diminuite del -10% rispetto al terzo trimestre del 2020 (il boom della pandemia) e sono state generalmente invariate (+2%) su base annuale. Un punto luminoso significativo è l’emergere di Bambu Lab che, nel terzo trimestre del 2022, ha iniziato a spedire contro la sua campagna Kickstarter di grande successo che ha raccolto $ 7,1 milioni contro 5.513 preordini a ~ $ 1.200 ciascuno. Solo due precedenti iniziative di stampanti 3D in crowdsourcing hanno migliorato questo: Anker ($ 8,9 milioni) e Snapmaker ($ 7,8 milioni).
Questo è indicativo dell’aumento del prezzo unitario delle apparecchiature, poiché stai contando più entrate a fronte di un numero inferiore di unità.
Ma è davvero così?
La risposta breve è forse. Abbiamo visto diverse aziende aumentare leggermente i prezzi, ma non è tutto.
La complessità dell’analisi dei prezzi delle stampanti 3D aumenta a causa della costante evoluzione dei modelli proposti dai principali produttori di unità desktop. Creality, ad esempio, ha lanciato numerosi nuovi modelli nell’ultimo anno, rendendo difficile seguirne il ritmo.
Ecco il problema: quando esce un nuovo modello, inevitabilmente ha più funzioni rendendola una macchina “migliore”. Potrebbe costare di più per questo.
Il fattore complicante dell’alta rotazione dei modelli di apparecchiature di stampa 3D, rende difficile stabilire una tendenza precisa in termini di prezzo. Ad esempio, molti produttori, introducono costantemente nuovi modelli, il che significa anche dover smaltire l’inventario di modelli precedenti. Ciò porta ad una significativa diminuzione del prezzo medio unitario a causa dei modelli scontati, al fine di svuotare l’inventario.