All’inizio di luglio 2025 HeyGears, azienda cinese specializzata in stampa 3D, ha presentato a Chicago durante LMT LAB DAY la sua nuova protesi dentale monopezzo realizzata con tecnologia Multi-Material Fusion DLP. L’obiettivo dichiarato è superare le complessità dei metodi tradizionali, ridurre i tempi di consegna e minimizzare gli interventi manuali richiesti nella produzione di dentiere.

Tecnologia Multi-Material Fusion DLP
Il cuore dell’innovazione di HeyGears risiede nel suo processo DLP (Digital Light Processing) capace di erogare flussi di luce UV controllati e di combinare più resine all’interno di un singolo ciclo di stampa. Diversi serbatoi di materiale vengono alimentati in sequenza, consentendo di unire strutture portanti con componenti più estetici senza assemblaggi successivi. Il risultato è una dentiera funzionalmente completa e pronta per l’uso dopo un unico passaggio in macchina.

Materiali e workflow digitale
HeyGears sfrutta fotopolimeri certificati biocompatibili, studiati per garantire stabilità dimensionale, resistenza all’usura e superfici lisce. Al polishing tradizionale si sostituisce una finitura basata esclusivamente su lavaggi specifici, eliminando levigature manuali. A supporto, i flussi di lavoro integrano intelligenza artificiale in ogni fase, dalla generazione automatica del modello digitale alla programmazione ottimale dei parametri di stampa, fino al controllo qualità post-produzione.

Benefici per i laboratori odontotecnici
Con un’unica stampata, HeyGears sostiene di poter ridurre i tempi di fabbricazione fino al 50 %, diminuendo il rischio di errori legati alle operazioni di assemblaggio tra base e denti. L’approccio “print-to-product” elimina passaggi come la preparazione del modello in gesso, l’incollaggio individuale degli elementi e le operazioni di rifinitura manuale. Questo snellimento delle attività consente ai laboratori di gestire volumi più elevati senza aumentare proporzionalmente il personale.

Adozione nel settore e trend di mercato
Secondo dati interni a HeyGears, oltre l’80 % dei laboratori odontotecnici nordamericani ha già integrato strumenti digitali nel proprio ciclo produttivo, anche grazie all’inclusione delle dentiere digitali nei sistemi di rimborso sanitari nazionali a partire dal 2024. In parallelo, il distributore britannico SYS Systems, partner di Stratasys, ha comunicato un incremento del 350 % nelle vendite di stampanti 3D dedicate al settore dentale rispetto allo scorso anno: in media un’installazione ogni due settimane del modello J5 DentaJet, compatibile con la resina TrueDent per protesi monolitiche a colori multipli.

Prospettive future
Alla International Dental Show di Colonia (marzo 2025) HeyGears ha già anticipato ulteriori ampliamenti della propria gamma, tra cui validazioni con materiali Detax e collaborazioni con Dentsply Sirona per sistemi lucitone digitali. L’obiettivo è consolidare un’offerta in grado di coprire l’intero processo odontotecnico, dal provino iniziale alla dentiera definitiva, riducendo al minimo i tempi e i costi operativi grazie all’integrazione hardware-materiali-software.


 

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Di Fantasy

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