Nanoscribe è ufficialmente entrata a far parte del gruppo LAB14 dopo essere stata venduta da BICO per un valore di 26 milioni di euro. Questa transazione rientra nella strategia di BICO di concentrare le proprie attività nel settore delle scienze della vita, lasciando Nanoscribe in un contesto più adatto alle sue competenze nel campo della micro- e nanotecnologia. Ora, con LAB14, Nanoscribe è pronta a espandere la propria presenza nei mercati industriali e accademici.

Una nuova direzione strategica per BICO e Nanoscribe

BICO ha deciso di cedere Nanoscribe per focalizzarsi sulle scienze della vita. Come spiegato dal CEO Maria Forss, pur essendo un’azienda stabile e profittevole, il core business di Nanoscribe si trova al di fuori del settore principale di BICO. La vendita ha generato un profitto del 10% rispetto al valore contabile, contribuendo anche a ridurre il debito a lungo termine di BICO, che include prestiti e obbligazioni.

Ruolo di Nanoscribe nella strategia di BICO

Dal momento della sua acquisizione da parte di BICO nel 2021, Nanoscribe è stata una risorsa strategica, in particolare per la stampa 3D miniaturizzata destinata ad applicazioni mediche come scaffold per l’ingegneria tissutale, microneedles e strumenti per la ricerca biologica avanzata. Tuttavia, LAB14 offre un contesto più adatto per lo sviluppo delle competenze di Nanoscribe in aree come la fotonica, la micro-ottica e la produzione industriale.

Innovazione e sinergie con LAB14

Con l’ingresso in LAB14, Nanoscribe avrà accesso a una rete di organizzazioni high-tech specializzate in micro- e nanotecnologia. Questa collaborazione apre nuove opportunità per innovazione e crescita. Martin Hermatschweiler, CEO di Nanoscribe, ha dichiarato:

“Siamo onorati di entrare a far parte del gruppo LAB14. Questo ci permette di ampliare il nostro footprint tecnologico e sfruttare le numerose sinergie disponibili all’interno del gruppo. Questo vantaggio strategico ci pone in una posizione competitiva sia nei mercati accademici che industriali.”

La leadership tecnologica di Nanoscribe

Conosciuta per la sua tecnologia di polimerizzazione a due fotoni (2PP), Nanoscribe è stata un pioniere della stampa 3D ad alta risoluzione. Nel corso di 15 anni, l’azienda si è costruita una reputazione per la creazione di strutture micro- e nanoscalari utilizzate in campi come la microfabbricazione scientifica, la biostampa e la fotonica. Tra le sue innovazioni di punta, la serie di stampanti Quantum X ha contribuito alla realizzazione di componenti ottici, scaffold cellulari e strumenti biomedicali complessi.

Nuovi obiettivi sotto LAB14

Con il supporto di LAB14, Nanoscribe punta a espandere la propria portata in settori come microfluidica, MEMS (MicroElectroMechanical Systems) e ingegneria biomedica. La collaborazione con altre sussidiarie di LAB14, come Multiphoton Optics, consentirà a Nanoscribe di esplorare nuove possibilità nella microfabbricazione e nella produzione ad alta precisione.

Il CEO di LAB14, Martin Wynaendts van Resandt, ha commentato:

“L’aggiunta di Nanoscribe alla famiglia LAB14 rafforza la nostra competenza nella stampa 3D e apre nuove opportunità per tutte le aziende del gruppo. Siamo ora meglio posizionati per raggiungere i nostri obiettivi comuni.”

Un futuro promettente per Nanoscribe

Anche prima del passaggio a LAB14, Nanoscribe si era già affermata come leader nella fotonica e nella comunicazione ottica. Il suo prodotto Quantum X align ha vinto l’ECOC Industry Award 2024 per il miglior prodotto innovativo nella categoria “Chip-Scale Packaging/Optical Sub-Assembly”. Con un’accuratezza di allineamento laterale fino a 100 nanometri, questa tecnologia è essenziale per la creazione di componenti ottici di alta precisione.

Il contesto strategico di LAB14 e RSBG SE

LAB14 è una sussidiaria di RSBG SE, una compagnia di investimenti tedesca che supporta l’innovazione in settori high-tech come produzione, robotica e automazione. RSBG SE è interamente posseduta dalla RAG Foundation, che finanzia la transizione della Germania dall’estrazione del carbone alle energie rinnovabili e sostiene iniziative nei campi della scienza, dell’istruzione e della cultura. L’aggiunta di Nanoscribe al portafoglio LAB14 rafforza la posizione del gruppo come leader globale nelle soluzioni di produzione high-tech.

Questa acquisizione rappresenta un passo significativo per entrambe le aziende, contribuendo a raggiungere i rispettivi obiettivi nel panorama in continua evoluzione della stampa 3D e della microfabbricazione.

Di Fantasy

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