L’importante azienda americana Nexa3D ha manifestato il suo interesse per Essentium attraverso una lettera d’intenti. Se tutto procederà come previsto, si prevede che l’accordo possa essere finalizzato nel 2023. Essentium è noto per la produzione di stampanti 3D che utilizzano la tecnica della deposizione fusa.
Da ciò che emerge dalle dichiarazioni delle due aziende, appare evidente come i loro assortimenti di prodotti possano integrarsi perfettamente. Nexa3D ha già consolidato la sua presenza nel settore della stampa 3D polimerica, avvalendosi di metodi come la stereolitografia e la sinterizzazione laser. L’introduzione della tecnologia di deposizione fusa di Essentium rappresenterebbe un valore aggiunto significativo.
La storia di Essentium è caratterizzata da una forte specializzazione: iniziarono focalizzandosi sugli sviluppi materialistici, per poi lanciare le loro stampanti basate sulla tecnica HSE. Questo percorso ha consentito a Essentium di guadagnare terreno in settori chiave come l’aviazione e la medicina. Essentium ha inoltre stretto legami con il Dipartimento della Difesa USA.
Dall’altra parte, Nexa3D ha fatto passi da gigante. Da semplice startup, l’azienda è diventata un attore di rilievo nel settore, perseguendo ambiziosi piani di espansione. Oltre alla crescita interna, Nexa3D ha già acquisito realtà come NXT Factory e la divisione SLS di XYZ Printing.
La visione di Nexa3D è chiara: credono che l’expertise di Essentium nei materiali, combinato con l’hardware e il software avanzato di Nexa3D, possa creare una sinergia perfetta. L’obiettivo è spingere l’innovazione nella stampa 3D industriale e concepire soluzioni all’avanguardia. Se l’accordo andrà in porto, Essentium rappresenterà la quarta grande acquisizione da parte di Nexa3D.
L’Unione di Essentium e Nexa3D: Una Prospettiva dai CEO Avi Reichental e Blake Teipel
In un clima economico dove le fusioni e acquisizioni (M&A) hanno rappresentato una sfida, il settore della produzione additiva (AM) ha dimostrato la sua resilienza nel 2023. Una testimonianza di ciò è l’annunciata unione di Essentium sotto l’ombrello di Nexa3D, anticipando l’evento Formnext 2023 a Francoforte.
Nexa3D, con sede a Ventura, California, è un leader nelle piattaforme di stereolitografia (SLA) e nella fusione di letti di polvere polimerica (PBF). Essentium, con la sua innovativa tecnologia High Speed Extrusion (HSE), rappresenta una perfetta integrazione al gruppo Nexa3D. La collaborazione tra i due marchi, come sottolineato dai CEO Avi Reichental (Nexa3D) e Blake Teipel (Essentium), è stata una scelta naturale data la loro visione condivisa e crescita parallela.
Teipel ha enfatizzato la sintonia tra le due aziende: “Ci comprendiamo. La nostra visione e obiettivi sono allineati. L’approccio e la crescita di Nexa3D hanno reso la scelta ovvia. L’unione rappresenta un’opportunità per una collaborazione di successo.”
Reichental ha ribadito che una fusione ha senso solo se offre vantaggi tangibili. “Le fusioni non sono la soluzione ai problemi di crescita. Ma quando ci sono ragioni solide, come un portafoglio di prodotti complementari, allora ha senso. Questa fusione ha rafforzato il nostro posizionamento nel settore, fornendo un portafoglio di prodotti e servizi ancora più ampio.”
Nonostante le sfide finanziarie affrontate da Essentium, come l’accordo SPAC fallito e la perdita dell’acquisizione di Collider, l’azienda ha continuato a crescere. Essentium ha ampliato la sua presenza nei settori dei trasporti, dell’IoT e ha rafforzato la sua collaborazione con le forze armate statunitensi.
Reichental ha sottolineato il valore aggiunto di Essentium, in particolare nel settore degli appalti governativi. La fusione ha ampliato le opportunità di mercato per entrambe le aziende, con Nexa3D che beneficia della profonda esperienza di Essentium nel settore della difesa.
Questa fusione ha portato vantaggi reciproci, con Essentium che si avvale delle competenze di Nexa3D e viceversa. Teipel ha sottolineato come ora possano offrire una gamma più ampia di prodotti ai loro clienti, soddisfacendo diverse esigenze.
Concludendo, Reichental e Teipel sono positivi riguardo al futuro del settore AM nel 2024. Nonostante le sfide, Reichental crede fermamente nel potenziale di crescita del settore e vede un futuro luminoso per le aziende unite.