Nexa3D ha fermamente negato le indiscrezioni secondo cui avrebbe avviato – o sarebbe intenzionata ad avviare – una procedura di bancarotta secondo il Chapter 11.
L’azienda, inizialmente prevista tra gli espositori dell’edizione 2024 della fiera Formnext di Francoforte, ha deciso all’ultimo minuto di non partecipare. La sua assenza ha alimentato numerose speculazioni, tra cui la possibilità di un’imminente bancarotta, il presunto abbandono del ruolo di CEO da parte del fondatore Avi Reichental e una drastica riduzione del personale che avrebbe lasciato in organico solo 20 dipendenti. Nexa3D ha categoricamente smentito tutte queste affermazioni, seppur con un’importante precisazione.
Confermata una riduzione del personale, ma non l’imminente bancarotta
Mentre l’azienda ha chiarito che non è in corso alcuna procedura di bancarotta e che Reichental rimane al timone come CEO, ha confermato una riduzione del personale. Secondo Nexa3D, questa ristrutturazione si è resa necessaria per adattare le dimensioni dell’organizzazione alle attuali condizioni economiche sfavorevoli che stanno colpendo l’intero settore della produzione additiva. Tuttavia, l’azienda ha ribadito che il numero di dipendenti attuali è ben superiore a 20.
Assenza da Formnext: una scelta strategica
Prima che le speculazioni prendessero piede, Nexa3D aveva pubblicato un post sul proprio blog per spiegare le ragioni dell’assenza dalla fiera. Il post indicava che l’azienda aveva preso una decisione strategica di concentrare le risorse interne sul trasferimento in una nuova struttura, un’operazione descritta come un passo cruciale verso la scalabilità e la crescita futura.
L’azienda ha deciso di impiegare la settimana di Formnext per completare il trasferimento, sottolineando che il cambiamento rappresenta un impegno verso la crescita e il consolidamento aziendale.
La dichiarazione del CEO Avi Reichental
In risposta alle domande di TCT, il CEO Avi Reichental ha rilasciato un comunicato per chiarire la posizione di Nexa3D:
“Non abbiamo partecipato a Formnext 2024 perché ci siamo concentrati sul consolidamento aziendale in una sola struttura. Come molte altre aziende del settore della stampa 3D, abbiamo ridotto il nostro personale all’inizio dell’anno. Considerando questa situazione, non potevamo dividere le risorse tra la gestione del trasferimento e la partecipazione a Formnext. Puntiamo sempre a eseguire le nostre operazioni al meglio e, con una doppia focalizzazione, ciò non sarebbe stato possibile. Abbiamo quindi deciso di concentrarci sulle esigenze aziendali più immediate.”
Un impegno verso il futuro
Nexa3D ha ribadito che il trasferimento nella nuova sede rappresenta un passo strategico per affrontare le sfide attuali e prepararsi a cogliere nuove opportunità di crescita. Nonostante le difficoltà del settore, l’azienda rimane focalizzata sui propri obiettivi e sulla missione di continuare a innovare nel campo della stampa 3D.
Con questa presa di posizione, Nexa3D cerca di dissipare i dubbi sul proprio futuro, puntando su trasparenza e determinazione per rafforzare la fiducia degli stakeholder e del mercato.