PyroGenesis spedisce polvere Ti-6Al-4V “Fine Cut” per LPBF prodotta con NexGen Plasma Atomization
PyroGenesis Inc., società canadese con sede a Montréal attiva nelle tecnologie al plasma e nella produzione di polveri metalliche, ha comunicato di aver ricevuto un ordine iniziale da parte di un contract manufacturer statunitense per la sua polvere di titanio Ti64 (Ti-6Al-4V) in taglio “Fine Cut”, destinata a sistemi di Laser Powder Bed Fusion (LPBF). Secondo la comunicazione dell’azienda, il materiale è già stato prodotto e spedito al cliente; il valore del contratto non è stato reso pubblico per motivi competitivi.
Chi è il cliente e a cosa servirà la polvere
Il cliente viene descritto come un fornitore conto terzi specializzato in produzione additiva in titanio per beni di consumo e settore healthcare/medicale (nella comunicazione non vengono indicati nome e localizzazione precisa). L’impiego dichiarato è su macchine LPBF, processo che usa un letto di polvere metallica e un laser per fondere selettivamente gli strati e ottenere componenti con geometrie complesse e tolleranze spinte, tipicamente richieste in applicazioni dove peso, resistenza e dettaglio contano.
La specifica “20–53 µm”: perché conta per LPBF
La fornitura riguarda Ti64 con granulometria 20–53 micrometri, una fascia particolarmente comune per LPBF perché contribuisce a un letto di polvere più uniforme, con buona stendibilità e densità apparente adatte a strati sottili. In questi processi, parametri come distribuzione dimensionale, sfericità, ossidi superficiali e umidità influenzano direttamente la stabilità della deposizione, la ripetibilità del bagno fuso e, in ultima analisi, qualità e scarti.
NexGen Plasma Atomization: cosa sta vendendo davvero PyroGenesis
PyroGenesis indica che la polvere è prodotta tramite il suo sistema NexGen™ plasma atomization, un’evoluzione della sua tecnologia di atomizzazione al plasma: in sintesi, il metallo viene fuso e poi atomizzato in condizioni controllate per ottenere particelle il più possibile sferiche e con caratteristiche coerenti lotto su lotto. Nella comunicazione l’azienda descrive il processo come privo di chimica (“chemical-free”) e richiama una minore impronta di CO₂ rispetto a metodi non basati su plasma, senza però fornire nel comunicato valori comparativi dettagliati o una metodologia di calcolo.
Collegamento con l’ordine “Coarse Cut” da mezza tonnellata
L’ordine “Fine Cut” viene posizionato a breve distanza dall’annuncio di un ordine di mezza tonnellata per polvere “Coarse Cut” (frazione più grossa). In termini industriali, coprire sia tagli fini sia più grossi permette a un produttore di polveri di indirizzare esigenze diverse: dal PBF con strati sottili (dove la frazione fine è tipica) a strategie che puntano ad aumentare produttività usando strati più spessi e distribuzioni di particelle differenti, a seconda di tecnologia e parametri di processo.
Ti-6Al-4V (Ti64): perché è la lega di riferimento
Il Ti-6Al-4V è tra le leghe di titanio più usate in produzione additiva perché combina buona resistenza meccanica, rapporto resistenza/peso elevato e resistenza alla corrosione; per questo è frequente in componenti aerospaziali, dispositivi e componenti per ambito medicale e parti tecniche ad alte prestazioni. Nella produzione additiva, la coerenza della polvere è un fattore abilitante: anche con macchine e parametri validati, una variazione nella materia prima può cambiare finestra di processo, densità ottenibile e finitura superficiale.
Dichiarazioni di PyroGenesis e obiettivo commerciale
Nella comunicazione, P. Peter Pascali (President e CEO di PyroGenesis) collega la crescita del service bureau/contract manufacturing metal AM al passaggio del settore dal prototyping alla produzione e descrive l’ampliamento della base clienti come parte del piano di sviluppo del business polveri. Viene anche ribadita l’intenzione di continuare a innovare sul sistema NexGen per migliorare efficienza e costi complessivi della polvere per i clienti finali.
