Renishaw introduce TEMPUS: una tecnologia per migliorare l’efficienza della stampa 3D metallica nella serie RenAM 500
L’azienda britannica Renishaw, attiva nel settore delle tecnologie ingegneristiche avanzate, ha annunciato che la propria tecnologia TEMPUS™ è in grado di ridurre significativamente i tempi di costruzione nei processi di produzione additiva (AM) su metallo, applicati ai sistemi della serie RenAM 500. Secondo quanto dichiarato, in determinate condizioni applicative, è possibile ottenere una riduzione dei tempi di produzione fino al 50%, senza compromettere la qualità dei componenti.
Questa innovazione è stata presentata ufficialmente in occasione dell’Additive Manufacturing User Group (AMUG) a Chicago e sarà ulteriormente illustrata al pubblico durante la fiera RAPID + TCT a Detroit.
TEMPUS: un’ottimizzazione dinamica del processo di stampa a letto di polvere
La tecnologia TEMPUS è stata sviluppata per ottimizzare il flusso operativo dei sistemi di stampa basati sulla fusione laser di polvere metallica. Nei processi tradizionali, il ciclo di stampa prevede che la testa di ricopertura distribuisca uno strato di polvere prima che il laser avvii la fusione del materiale.
TEMPUS introduce una sincronizzazione tra il movimento del ricopritore e l’attivazione del laser, permettendo al sistema di avviare la fusione mentre il letto di polvere è ancora in movimento. Questo approccio consente di eliminare fino a 9 secondi per ogni strato. Su componenti complessi e multilivello, tale risparmio può tradursi in decine di ore risparmiate per ogni ciclo di produzione.
I vantaggi sono particolarmente evidenti nella stampa di geometrie sottili e verticali, in cui il tempo per strato rappresenta una porzione significativa dell’intero processo.
Rendere la produzione additiva economicamente sostenibile
Secondo Louise Callanan, direttrice della divisione Additive Manufacturing di Renishaw, ridurre il costo per parte è una condizione necessaria per favorire l’adozione diffusa della produzione additiva. Il tempo macchina incide in modo diretto sui costi operativi e, di conseguenza, sulla competitività della tecnologia AM in ambito industriale. TEMPUS affronta questa criticità offrendo un’accelerazione dei cicli produttivi che, in molti casi, può superare il 30% e, in configurazioni specifiche, raggiungere anche il 70% di riduzione del tempo di costruzione.
RenAM 500 Ultra: una nuova configurazione pensata per l’efficienza produttiva
Renishaw ha inoltre presentato il sistema RenAM 500 Ultra, un’evoluzione della serie RenAM 500 che combina:
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ottimizzazioni ottiche e meccaniche;
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miglioramenti nel flusso di gas e nella gestione termica;
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integrazione nativa della tecnologia TEMPUS;
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strumenti avanzati di monitoraggio e analisi del processo.
Questa configurazione è progettata per supportare una produzione scalabile e ad alta precisione, consentendo di gestire in modo efficiente geometrie complesse e applicazioni industriali su larga scala.
I sistemi della gamma RenAM 500, incluso il modello Ultra, sono disponibili sia nella versione a singolo laser (500S) che in quella a quattro laser (500Q). Entrambe le configurazioni sono pensate per ottimizzare la velocità di costruzione, l’efficienza dell’impiego del laser e il costo unitario per pezzo.
Inoltre, il modello Ultra include sistemi automatizzati per la gestione della polvere e dei residui, una caratteristica fondamentale per applicazioni ad alto volume.
Aggiornabilità e supporto all’adozione progressiva
Renishaw ha confermato che TEMPUS è disponibile anche come aggiornamento per i sistemi RenAM 500 già in uso, offrendo agli utenti esistenti la possibilità di massimizzare l’efficienza delle macchine installate tramite un investimento incrementale, senza necessità di sostituire l’intero impianto.
L’azienda ha anche evidenziato le collaborazioni attive con partner industriali, come la società Alloyed, specializzata in componenti metallici ad alte prestazioni, che ha adottato TEMPUS a partire dal 2021 come parte integrante della propria strategia produttiva.
Partnership strategiche: esempi applicativi e riduzione dei costi di materiali pregiati
Renishaw ha avviato nel 2024 diverse collaborazioni con aziende specializzate in ambiti di nicchia, tra cui:
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Cookson Industrial, realtà britannica attiva nella stampa 3D di metalli preziosi come il platino-rodio, materiali dal costo superiore a 80.000 sterline al chilo. L’adozione del sistema RenAM 500S Flex ha permesso a Cookson di contenere drasticamente gli sprechi di materiale, migliorando la sostenibilità economica della produzione di componenti resistenti alla corrosione ad alta temperatura, ad esempio per applicazioni nella produzione di fibre di vetro.
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Mott Corporation, con sede nel Connecticut, ha invece impiegato il RenAM 500S Flex per produrre componenti filtranti ad alta precisione. L’integrazione di questa tecnologia ha portato a un taglio dei tempi di setup e dei tempi ciclo superiore al 50%, rispetto alle precedenti soluzioni AM, oltre a un miglioramento della coerenza delle parti e una riduzione delle variazioni di prestazione del 30%, rafforzando la qualità complessiva del prodotto finito.
Conclusione: una strategia tecnica per rendere competitiva la stampa 3D su metallo
Con l’introduzione della tecnologia TEMPUS, l’evoluzione della gamma RenAM 500 e una serie di partnership industriali mirate, Renishaw sta delineando un percorso tecnico volto a rendere la stampa 3D su metallo più efficiente, scalabile e adatta a contesti produttivi reali.
Il focus su tempi macchina, costi per pezzo, controllo qualità in tempo reale e integrazione dei processi riflette un approccio orientato all’industrializzazione matura della produzione additiva, superando la fase prototipale e puntando a una adozione più strutturata nelle filiere manifatturiere.
