Ricoh USA, Inc. ha annunciato che RICOH 3D for Healthcare ha ottenuto un’autorizzazione 510(k) dalla US Food and Drug Administration (FDA) per nuove aree di modellazione anatomica specifica del paziente per uso diagnostico, tra cui le applicazioni cardiovascolari, neurologiche, gastrointestinali, genito-urinarie e mammarie.
RICOH 3D for Healthcare è un centro di produzione medica 3D conforme a HIPAA e certificato ISO 13485 per lo sviluppo, la progettazione e la produzione di modelli anatomici stampati in 3D. L’autorizzazione ampliata segue quella precedente per la modellazione anatomica craniomaxillo-facciale (CMF) e ortopedica specifica per il paziente nel giugno 2022.
Secondo Ricoh, l’aggiunta di nuove aree di modellazione anatomica consentirà a più chirurghi di accedere a modelli di stampa 3D diagnostici specifici per il paziente. La tecnologia e i materiali di stampa 3D di Stratasys saranno utilizzati per stampare modelli anatomici 3D di qualità diagnostica di tessuti ossei e molli.
Il flusso di lavoro di Ricoh si integra con Merge Universal Viewer, una soluzione di imaging aziendale di Merative che viene utilizzata negli ospedali degli Stati Uniti. Secondo Ricoh, la soluzione semplificherà l’inserimento dei modelli anatomici stampati in 3D nel flusso di lavoro esistente del provider.
Le capacità di integrazione consentiranno ai fornitori di richiedere modelli anatomici stampati in 3D utilizzando la soluzione di stampa e spedizione centralizzata di Ricoh per la consegna nella stessa settimana o produrre i modelli presso una struttura di produzione point-of-care gestita da Ricoh in loco presso la struttura sanitaria per consegna il giorno successivo, ha detto l’azienda.
Secondo il Dr. Vishal Gupta, copresidente dell’Ascension Borgess Heart Institute, “la capacità di Ricoh di stampare in 3D vari materiali – ora ampliata ad ulteriori aree anatomiche con il nuovo 510(k) – aiuterà il nostro team di assistenza a comprendere meglio ciò che i chirurghi e gli interventisti possono aspettarsi di vedere in sala operatoria prima ancora di entrare”. I modelli specifici del paziente per scopi diagnostici sono fondamentali nella pianificazione pre-chirurgica e possono anche supportare i medici nell’educare meglio i pazienti sulle procedure che verranno effettuate.