STARAY approda in Giappone con le sue calzature 3D: un incontro tra tecnica e cultura
Il produttore cinese STARAY ha scelto Osaka per inaugurare il suo secondo punto vendita in Giappone, rafforzando la propria strategia di espansione nel mercato asiatico. La cerimonia di apertura, pianificata per maggio 2025, segue la partecipazione dell’azienda all’evento “China Night” durante la 78ª edizione del Festival di Cannes, un’occasione pensata per fare da ponte tra la tradizione produttiva cinese e un pubblico europeo sensibile al design e all’innovazione.
Calzature con suola a reticolo stampata in 3D
Il cuore dell’offerta di STARAY è costituito da scarpe realizzate tramite selettivo sinterizzazione laser (SLS), processo che crea suole in un unico pezzo caratterizzate da un reticolo completamente aperto. Questo schema di maglie conferisce leggerezza alla calzatura—solo 190 grammi di peso—e ne armonizza la flessibilità con le tensioni meccaniche generate dal piede in movimento. Il risultato è un ottimale bilanciamento tra sostegno e morbidezza, capace di adattarsi alle diverse dinamiche di appoggio.
Collaborazione rapida con il partner locale AppleTree
La distribuzione in Giappone avviene grazie alla partnership con AppleTree, realtà commerciale che ha siglato l’accordo con STARAY dopo soli sedici giorni di trattative. Questa rapidità è frutto di approfonditi test preliminari condotti in loco e di una ricerca di mercato focalizzata sulle esigenze dei pendolari urbani. In 128 giorni, l’azienda ha predisposto la rete di vendita, installato schermi interattivi connessi in tempo reale alle linee produttive in Cina e avviato la logistica per garantire disponibilità immediata del prodotto.
Comfort progettato per chi cammina oltre 20.000 passi al giorno
In Giappone molti lavoratori coprono quotidianamente distanze di ventimila passi, secondo dati raccolti da indagini settoriali. Per rispondere a queste esigenze STARAY ha integrato nella fase di design principi di biomeccanica e materiali di nuova generazione, pensati per distribuire le forze di carico e minimizzare l’affaticamento. Le scarpe sono concepite per diverse attività—dal tragitto casa-ufficio al training in palestra, fino all’uso nel tempo libero—garantendo stabilità e un supporto costante.
Una strategia culturale oltre l’immagine manifatturiera
La partecipazione alla “China Night” di Cannes non è stata una semplice vetrina di prodotto, ma un tentativo di ridefinire l’identità del brand: STARAY si presenta come “traduttore tra tecnologia e cultura”, per usare le parole del fondatore Luo Jie. L’obiettivo è associare al concetto di stampa 3D non soltanto l’efficienza produttiva, ma anche il valore estetico e simbolico, creando un racconto in cui ogni paio di scarpe diventa espressione di un dialogo globale tra Oriente e Occidente.
