STOKE SPACE INVESTE IN CINQUE METALFAB 420K PER LA PRODUZIONE DI RAZZI RIUTILIZZABILI

Un ordine strategico dopo sei mesi di beta

La statunitense Stoke Space, azienda specializzata in razzi completamente riutilizzabili, ha formalizzato un ordine per cinque sistemi MetalFab 420K di Additive Industries. La decisione arriva al termine di un programma beta di circa sei mesi, durante il quale una MetalFab 420K è stata installata e utilizzata in produzione presso lo stabilimento di Kent, Washington. 

L’azienda olandese aveva presentato MetalFab 420K all’inizio di novembre 2025 come evoluzione ad alta produttività della piattaforma MetalFab, evidenziando proprio il completamento di un test estensivo “presso un importante cliente del settore spazio”. L’articolo di TCT Magazine rivela ora in modo esplicito che quel cliente è Stoke Space e che, sulla base dei risultati ottenuti, la società ha deciso di scalare subito su un parco macchine da cinque sistemi

Secondo Kunal Naik, Senior Manager Additive Manufacturing di Stoke Space, la produzione additiva è una componente centrale del modello produttivo dell’azienda: la MetalFab 420K, grazie a produttività, precisione e affidabilità, consente di ridurre il tempo che separa la fase di progettazione dall’hardware pronto per il volo. 

MetalFab 420K: quadro tecnico e posizionamento

La MetalFab 420K è un sistema di fusione a letto di polvere metallica (L-PBF) con:

  • quattro laser in fibra da 1 kW, tutti in grado di accedere all’intero volume di costruzione

  • camera con volume 420 × 420 × 400 mm, pensata per componenti strutturali di medie e grandi dimensioni

  • diametro spot variabile tra circa 100 e 500 μm, per passare da dettagli fini a strategie di riempimento ad alta produttività

  • calibrazione automatica dei laser e allineamento in-build per mantenere la coerenza geometrica su tutta l’area di lavoro

  • sistema di gestione gas ad alta velocità, progettato per mantenere stabile il pool di fusione anche a velocità di scansione elevate 

L’architettura è modulare: la piattaforma è pensata per l’espansione in sito, con moduli dedicati ad automazione, gestione polveri e configurazioni multi-core. Sul fronte operativo, il sistema può:

  • eseguire fino a otto job consecutivi non presidiati

  • gestire fino a tre materiali diversi in configurazione multi-core

  • offrire un’architettura di processo “a parametri aperti”, che permette alle aziende di sviluppare propri set di parametri, anche per leghe difficili da processare 

Per Stoke Space, che sviluppa motori e componenti strutturali soggetti a cicli termici e carichi estremi, questa combinazione di potenza laser, volume utile e automazione è coerente con una produzione seriale ad alto mix di materiali.

Ecosistema MetalFab: polveri, qualità e automazione end-to-end

Intorno a MetalFab 420K, Additive Industries ha costruito un ecosistema che punta a ridurre l’intervento manuale e a stabilizzare qualità e tracciabilità dei processi. Tra gli elementi più rilevanti:

  • partnership con Sandvik per la fornitura di polveri Osprey nel formato Powder Load Tool (PLT), che supporta il caricamento automatizzato all’interno del sistema

  • integrazione con le soluzioni di monitoraggio AMiRIS di Additive Assurance, per il controllo qualità in-situ e l’analisi dei dati di processo

  • gestione polveri completamente chiusa, con estrazione, vagliatura e ricircolo automatizzati, per migliorare sicurezza operatore e costanza del materiale 

La 420K introduce anche un filtro “permanente” a manutenzione ridotta e un monitoraggio continuo di ossigeno e umidità nella camera di processo, elementi particolarmente significativi quando si lavorano leghe sensibili e cicli di stampa lunghi, come tipicamente accade in ambito aerospaziale e space.  

Stoke Space: razzi pienamente riutilizzabili e produzione additiva interna

Stoke Space è una società di lancio con sede a Kent, Washington, focalizzata su razzi 100% riutilizzabili progettati per volare con alta frequenza operativa, con l’obiettivo di ridurre drasticamente il costo di accesso all’orbita e abilitare nuovi modelli di business nello spazio. 

La strategia aziendale prevede un uso intensivo della manifattura additiva:

  • le camere di combustione dei motori del primo e del secondo stadio sono progettate e realizzate in-house con processi additivi

  • queste camere, in lega di rame ad alta conducibilità, integrano canali di raffreddamento rigenerativo e cavità interne complesse, difficili da produrre con tecniche tradizionali

  • l’azienda ha adottato sistemi di depolverazione automatizzata Solukon SFM-AT800-S, con tecnologia SPR (Smart Powder Recuperation) e software SPR-Pathfinder per ottimizzare la rimozione della polvere da geometrie particolarmente intricate 

In questo contesto, l’investimento in più sistemi MetalFab 420K va letto come un passo verso:

  • maggiore capacità produttiva di motori e componenti strutturali critici

  • riduzione del lead time tra iterazioni progettuali e hardware testato

  • consolidamento di una linea produttiva altamente automatizzata, dal job di stampa alla post-lavorazione (inclusa depolverazione), con un livello di controllo qualità coerente con requisiti aerospaziali.

Dalla MetalFab G2 alla 420K: continuità e salto di produttività

Stoke Space era già cliente di Additive Industries con la piattaforma MetalFab G2. Il passaggio alla 420K non rappresenta quindi un cambio di tecnologia, ma un’evoluzione all’interno dello stesso ecosistema:  

  • il volume di costruzione rimane sostanzialmente in continuità (420 × 420 × 400 mm)

  • la potenza per laser raddoppia, passando da configurazioni basate su laser da 500–700 W a 1 kW

  • la gestione del diametro spot diventa più flessibile, ampliando le opzioni tra definizione fine e produttività

  • l’automazione “end-to-end” è stata ottimizzata per scenari multi-macchina e multi-job, con l’obiettivo di mantenere un alto grado di utilizzo del parco installato

Secondo Mark Massey, CEO di Additive Industries, la 420K è stata concepita proprio con clienti come Stoke Space in mente: realtà che richiedono produzione seriale in metallo, volumi di costruzione significativi e un’elevata stabilità di processo in settori come spazio, aerospazio, automotive e high-tech.  

Il ruolo di MetalFab 420K nel panorama LPBF per lo spazio

Con la 420K, Additive Industries si posiziona nella fascia delle piattaforme LPBF a multi-laser ad alta potenza, in competizione con sistemi come EOS M 400-4, Nikon SLM Solutions SLM 500, Renishaw RenAM 500Q e soluzioni Farsoon con volumi e potenze paragonabili.  

L’elemento distintivo, nel caso di Stoke Space, è la combinazione di:

  • integrazione verticale: stampa interna di componenti critici in lega di rame, depolverazione automatizzata avanzata, validazione interna di processi e materiali

  • focus sulla riutilizzabilità completa del lanciatore, che sposta l’attenzione dalla sola prestazione al costo per lancio e alla ciclicità dei componenti

  • scalabilità modulare del parco MetalFab 420K, che può crescere sia in numero di macchine sia in gradi di automazione, seguendo l’evoluzione della domanda di lanci e la maturità dei progetti di Stoke Space

Per Additive Industries, avere come primo cliente dichiarato della 420K un attore del New Space con un forte focus sulla riutilizzabilità è un segnale di posizionamento del prodotto verso applicazioni a alto duty cycle e requisiti stringenti di affidabilità.


 

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Di Fantasy

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