Stratasys nel terzo trimestre 2025: margini sotto pressione, cassa solida e strategia invariata

Nel terzo trimestre 2025 Stratasys (Nasdaq: SSYS) ha presentato un quadro misto: i ricavi sono scesi solo leggermente a 137 milioni di dollari contro i circa 140 milioni del terzo trimestre 2024, ma i margini lordi si sono indeboliti in modo evidente a causa dell’aumento dei dazi e di un contesto competitivo complesso. Nonostante questo, l’azienda ha generato 6,9 milioni di dollari di flusso di cassa operativo, un netto miglioramento rispetto all’anno precedente, e ha chiuso il trimestre con circa 255 milioni di dollari di liquidità e nessun debito, mantenendo quindi una posizione finanziaria robusta. 3dprint.com+1

L’elemento che rende il risultato “peggiore sulla carta” è una perdita netta GAAP di 55,6 milioni di dollari, pesantemente influenzata da una svalutazione non monetaria (impairment) di 33,9 milioni di dollari legata alla partecipazione in Ultimaker, che riflette la debolezza strutturale del segmento desktop entry-level. 


Margini lordi in calo: il peso dei dazi sul conto economico

Il dato più sensibile del trimestre è la compressione dei margini lordi. Stratasys indica una marginalità lorda GAAP intorno al 41% e una marginalità lorda rettificata al 45,3%, inferiori ai livelli dell’anno precedente (oltre il 44–49% a seconda della metrica), con un impatto attribuito in modo esplicito a:  

  • aumenti dei dazi e delle tariffe su componenti e prodotti lungo la catena di fornitura;

  • mix di prodotti meno favorevole (più pressione sui sistemi, maggiore peso di componenti e servizi con margini diversi);

  • aggiustamenti di inventario che hanno pesato sui costi.

I ricavi sono scesi solo di pochi punti percentuali (da 140 a 137 milioni di dollari), segnale che la domanda non è crollata, ma l’effetto prezzo-costo si è deteriorato: l’azienda paga di più per produrre, senza poter trasferire immediatamente gli aumenti sui listini. Stratasys ha già avviato incrementi di prezzo graduali per compensare i nuovi dazi, ma il management avverte che i benefici si vedranno appieno solo nei prossimi trimestri. 

Il quadro è coerente con le analisi di mercato sulla manifattura additiva: il 2024 è stato un anno debole, con cali nelle spedizioni di stampanti 3D in più fasce di prezzo e una pressione crescente su costi e margini lungo tutta la filiera.  


La svalutazione di Ultimaker: il segmento desktop sotto pressione

Una parte rilevante della perdita contabile nel trimestre deriva dall’impairment di 33,9 milioni di dollari sulla partecipazione in Ultimaker, produttore specializzato in stampanti 3D desktop. 

Il segmento desktop si trova in uno dei contesti più difficili dell’intero mercato AM:

  • competizione molto aggressiva da parte di brand cinesi a basso costo (Creality, Bambu Lab e altri), che comprimono i prezzi delle macchine entry-level; 

  • margini bassi e cicli di sostituzione non sempre prevedibili, con una forte dipendenza da community e canale consumer;

  • crescente sensibilità degli utenti al rapporto prezzo/prestazioni, che rende difficile sostenere valutazioni elevate per i produttori di sistemi desktop.

Già in passato Stratasys aveva considerato indicatori di possibile svalutazione della partecipazione in Ultimaker nei propri documenti regolamentati, preparando il terreno a un aggiustamento del valore contabile. L’impairment attuale non impatta sui flussi di cassa del trimestre, ma rende più evidente il ridimensionamento delle aspettative sul desktop professionale. 

 


Flussi di cassa e bilancio: meno debiti, più flessibilità

Nonostante margini lordi in calo e una perdita contabile significativa, la generazione di cassa è uno dei punti di forza del trimestre:

  • flusso di cassa operativo positivo per 6,9 milioni di dollari, rispetto a un utilizzo di cassa di circa 4,5 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente; 

  • cassa e equivalenti per circa 255 milioni di dollari a fine trimestre;

  • assenza di debito finanziario, che conferisce all’azienda una flessibilità superiore rispetto a molti concorrenti del settore. 

Questa posizione rafforza la strategia di Stratasys già emersa nel bilancio 2024 e nei risultati di Q1 2025: razionalizzazione dei costi, ristrutturazione interna e capacità di finanziare acquisizioni selettive nel consolidamento del settore (inclusa la possibilità di giocare un ruolo attivo rispetto ad attori come Desktop Metal o Nano Dimension, citata da analisti come Cantor Fitzgerald).  


Ricavi per linee di business: sistemi, materiali e servizi

Guardando al mix di ricavi nel Q3 2025:

  • i ricavi da sistemi (stampanti 3D) sono cresciuti leggermente a circa 32,1 milioni di dollari, segnale che nonostante la prudenza negli investimenti, i clienti industriali continuano a rinnovare il parco macchine;

  • i consumabili (materiali) sono scesi di poco a circa 62 milioni di dollari, indicando comunque un utilizzo sostenuto delle installazioni esistenti; 

  • la parte restante dei ricavi proviene da servizi, tra cui Stratasys Direct, manutenzione, formazione e altre attività a valore aggiunto.

Il quadro conferma una dinamica già vista nel 2024: forte enfasi sulla monetizzazione della base installata e sulla stabilità dei ricavi ricorrenti, mentre le vendite di nuovi sistemi risentono di cicli di investimento più lenti in manifattura. 


Verticali in crescita: aerospazio, difesa, automotive, pharma

Il management di Stratasys sottolinea che la crescita più promettente arriva da una serie di verticali industriali ad alto valore

  • Aerospazio e difesa

    • Attività con Boeing, Embraer, Honeywell, TE Connectivity, L3Harris e altri grandi player.

    • Partecipazione all’esercitazione US Navy “Trident Warrior 25”, in cui sette siti in tutto il mondo hanno utilizzato sistemi Stratasys per produrre componenti conformi alle specifiche militari statunitensi.  

  • Automotive e motorsport

    • Collaborazione storica con Toyota, che ha contribuito allo sviluppo della piattaforma F3300 FDM, pensata per produzione di utensili e prototipi ad alta produttività.  

    • Espansione del laboratorio additivo con Andretti Global per applicazioni in motorsport, tooling e componenti di performance. Farmaceutico e medicale

    • Adozione della piattaforma H350 SAF da parte di una grande azienda farmaceutica globale per applicazioni legate allo sviluppo di farmaci e dispositivi. 

In parallelo, Stratasys continua a rafforzare il portafoglio prodotti nel segmento industriale (FDM di fascia alta, SAF per produzione in serie, PolyJet/P3 per prototipi e attrezzaggi), in linea con l’obiettivo – già esplicitato nel bilancio 2024 – di far crescere la quota di ricavi legata alle applicazioni su larga scala.

 


Il dentale come pilastro di crescita di lungo periodo

Nel trimestre Stratasys dedica attenzione particolare al business dentale, che non è ancora una fonte di ricavi dominante ma viene considerato un asse di crescita strategico:

  • Nomina di Chris Cabot alla guida del segmento dentale, con un profilo orientato sia agli aspetti clinici sia a quelli commerciali.

  • Introduzione del sistema Soft Relax HTM, una soluzione automatizzata di lavaggio e rimozione dei supporti per parti dentali stampate in 3D:

    • fino a 20 pezzi per batch;

    • eliminazione dell’uso di IPA (alcol isopropilico) in questa fase;

    • integrazione nel flusso di lavoro DentaJet, riducendo in modo significativo la manodopera manuale.

    • Rafforzamento dell’offerta di materiali dentali biocompatibili (come la famiglia TrueDent™ e le resine per guide chirurgiche, maschere gengivali, modelli dentali), orientati a workflow digitali con meno passaggi manuali e maggiore produttività di laboratorio.

    • Per il mercato dentale pesa anche il contesto regolatorio delle resine fotopolimeriche: l’uso di fotoiniziatori come il TPO (2,4,6-trimetilbenzol-difenilfosfina ossido) è stato messo sotto la lente delle autorità europee, con studi che segnalano potenziali criticità tossicologiche e un crescente movimento verso materiali TPO-free.

Stratasys, lavorando su resine dentali e workflow validati, si posiziona per offrire soluzioni in linea con le nuove linee guida di sicurezza, sfruttando al contempo l’automazione (DentaJet + Soft Relax HTM) per rendere più competitivo il costo per pezzo.


Guidance e prospettive per fine 2025 e oltre

Nonostante la pressione dei dazi, Stratasys conferma gran parte della guidance per l’anno in corso: 

  • ricavi 2025 attesi tra 550 e 560 milioni di dollari;

  • margine operativo rettificato compreso tra 1,5% e 2%;

  • EPS rettificato previsto tra 0,13 e 0,16 dollari per azione;

  • EBITDA rettificato nella fascia 30–32 milioni di dollari;

  • generazione di cassa positiva sull’intero anno.

Il management identifica i dazi e le tariffe come il principale freno ai margini nel breve periodo, più ancora della domanda:

  • le misure di efficienza (restructuring, riduzione delle spese operative, riorganizzazione interna) stanno iniziando a produrre effetti visibili;

  • i settori aerospazio, difesa, automotive, medicale e dentale mostrano interesse crescente per applicazioni in cui la stampa 3D polimerica può portare vantaggi concreti su costo, tempi e supply chain;

  • l’azienda mantiene flessibilità per acquisizioni mirate, in uno scenario in cui molti competitor mostrano bilanci più fragili (come emerge dalle ultime trimestrali di 3D Systems, Materialise, Nano Dimension e altri player monitorati da CONTEXT e dagli analisti finanziari).

In sintesi, il Q3 2025 evidenzia una Stratasys che “tiene il terreno” sul fronte ricavi e cassa, ma vede margini erosi dai dazi e dalla svalutazione di asset nel desktop. La traiettoria di medio periodo resta legata alla capacità di far crescere le applicazioni industriali ad alto valore e di trasformare la pressione regolatoria e di costo in un vantaggio competitivo per chi è in grado di offrire soluzioni più efficienti e conformi

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Di Fantasy

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