Accordo di collaborazione tra Titomic e REPKON USA
Titomic e REPKON USA hanno siglato un nuovo accordo di collaborazione per condurre attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione delle applicazioni della tecnologia Titomic Kinetic Fusion nei proiettili d’artiglieria, nelle canne di fucile e nei carichi esplosivi. Questa intesa sostituisce il precedente progetto congiunto in Turchia e definisce un quadro operativo esclusivamente statunitense, con l’obiettivo di integrarsi nelle linee di prodotto già esistenti e in espansione di REPKON USA.

Evoluzione del partenariato iniziato nel 2021
Il rapporto tra le due realtà industriali ha preso avvio quattro anni fa, quando REPKON ha investito 2,5 milioni di dollari australiani in Titomic. Da allora, le due aziende hanno continuato a collaborare su più fronti, sfruttando le competenze di Titomic nella deposizione cinetica a freddo e le capacità ingegneristiche di REPKON USA nel settore della difesa. L’introduzione di un modello operativo incentrato sugli Stati Uniti mira a consolidare questa collaborazione su un terreno normativo e logistico più vicino ai principali utenti finali americani.

Obiettivi delle attività di ricerca e sviluppo
Le sperimentazioni saranno ospitate presso la sede di Titomic USA a Huntsville, Alabama, dove un team dedicato effettuerà test di ripristino, potenziamento e costruzione di componenti critici per la difesa. L’utilizzo della tecnologia Kinetic Fusion consentirà di riportare in servizio equipaggiamenti sul campo, mantenendo intatte forma, funzionalità e precisione originarie. Parallelamente, le squadre tecniche studieranno speciali rivestimenti per le canne prodotte da REPKON USA, con l’intento di migliorarne durata, resistenza all’usura e prestazioni balistiche.

Benefici per la catena industriale della difesa
Grazie a queste attività collaborative, si potrà ridurre notevolmente il tempo necessario per il ripristino degli asset in contesti operativi o di addestramento, fornendo alle forze armate soluzioni pronte all’uso in tempi più rapidi rispetto ai processi tradizionali. Inoltre, il rafforzamento delle capacità di produzione additive nell’industria degli alleati degli Stati Uniti potrà favorire una maggiore autonomia e resilienza della base manifatturiera nella difesa.

Le parole dei vertici aziendali
Jim Simpson, amministratore delegato di Titomic, ha evidenziato come questa collaborazione rappresenti un passo strategico per combinare le tecnologie di entrambe le aziende e ottimizzare i processi di produzione e manutenzione dei sistemi d’arma. Patricia Dare, presidente di Titomic USA, ha sottolineato il desiderio di sviluppare soluzioni operative che garantiscano elevati standard di efficienza e sicurezza per gli utilizzatori finali. Bryan Van Brunt, presidente di REPKON USA, ha ribadito l’interesse di integrare la Kinetic Fusion nei propri programmi per il settore aerospaziale e della difesa, con l’aspirazione di ridefinire i criteri di affidabilità e longevità dei componenti.

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Di Fantasy

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