Accordo pluriennale per l’innovazione nella stampa 3D metallica
Velo3D ha siglato un Cooperative Research and Development Agreement (CRADA) con due laboratori federali del Naval Air Systems Command (NAVAIR): il Naval Air Warfare Center Aircraft Division (NAWCAD) e il Fleet Readiness Center East (FRC East). Nel corso dei prossimi quattro anni, le tre realtà collaboreranno per testare e mettere a punto materiali avanzati destinati ai componenti aeronautici militari, con l’obiettivo di integrare la produzione additiva nelle linee di manutenzione e costruzione degli assetti della Marina statunitense.

Meccanismo della CRADA e proprietà intellettuale
Con un CRADA, le agenzie federali mettono a disposizione strutture, competenze tecniche e risorse non finanziarie, mentre l’azienda partner fornisce know-how, piattaforme tecnologiche e personale specializzato. Al termine di ciascun progetto, Velo3D può brevettare i risultati derivanti dallo sviluppo congiunto, riconoscendo però alla Marina un diritto di licenza. Questo modello consente un trasferimento rapido delle innovazioni dal laboratorio al campo operativo, riducendo i tempi di qualificazione.

Focus su materiali e processi per volumi critici
La sfida principale consiste nel adattare le leghe metalliche e le procedure di stampa per ottenere componenti conformi agli standard militari in termini di resistenza a fatica, stabilità in condizioni estreme e ripetibilità di produzione. Il team di ingegneri Velo3D utilizzerà la famiglia di stampanti Sapphire, piattaforme dotate di sensori integrati e capacità di auto-ottimizzazione dei parametri di processo, per caratterizzare:

  • Proprietà meccaniche di nuove leghe ad alta temperatura

  • Microstruttura e densità dei pezzi sinterizzati

  • Tolleranze dimensionali e rugosità superficiale

  • Riproducibilità in lotti diversi

Gli specialisti di NAWCAD e FRC East valuteranno i campioni in prove di laboratorio e su banchi prova aeronautici, simulando cicli termici e sollecitazioni tipiche delle missioni.

Vantaggi operativi e logistici
L’introduzione di componenti additivi nelle flotte navali permette di ridurre magazzini ricambi voluminosi, grazie alla possibilità di stampare pezzi on-demand direttamente presso i centri di manutenzione. Questo approccio migliora la disponibilità operativa delle aeronavi, accelera la sostituzione dei ricambi critici e diminuisce i costi di trasporto e stoccaggio. Inoltre, la capacità di iterare rapidamente nuovi design accelera le modifiche ingegneristiche e l’adozione di aggiornamenti tecnici.

Ruolo di Velo3D nella difesa e collaborazioni in corso
Oltre al nuovo CRADA con NAVAIR, Velo3D ha avviato altri accordi strategici con realtà come Momentus e Ohio Ordnance Works, concentrandosi su produzione rapida di componenti di propulsione e sistemi d’arma. La piattaforma Rapid Production Services di Velo3D, che integra progettazione, validazione e stampa 3D in un’unica filiera, si è dimostrata efficace anche in applicazioni civili ad alta affidabilità, quali impianti energetici e data center.

Obiettivi di qualificazione e roadmap futura
Entro la fine dell’accordo quadriennale, le parti puntano a definire linee guida per la certificazione di hardware di volo stampato in 3D, aprendo la strada a un utilizzo operativo su velivoli tattici e droni. Tra gli step previsti:

  1. Prove di laboratorio su campioni in nuove leghe (es. superleghe Ni-base)

  2. Validazione meccanica con test di fatica a temperatura e pressione ambientale

  3. Ispezione non distruttiva mediante tomografia e ultrasuoni

  4. Implementazione pilota presso FRC East per istruire il personale di manutenzione

Con queste attività si creerà un patrimonio di dati utili a redigere specifiche tecniche e manuali di buona pratica, fondamentali per l’adozione su larga scala.

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Di Fantasy

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