Che cos’è “Water from Air”
Il progetto Water from Air, a cura delle designer Louisa Graupe e Julika Schwarz, propone un dispositivo portatile che ricava acqua potabile direttamente dall’aria. Il concept nasce per un uso domestico off-grid, con l’obiettivo di rendere più accessibile la produzione d’acqua in aree con carenza idrica.
Capacità dichiarata e principio di funzionamento
Il prototipo punta a fino a 6 litri/giorno. Il ciclo operativo avviene in due fasi: il coperchio resta aperto per circa un’ora per catturare l’umidità tramite materiali adsorbenti; poi si chiude per un’ora per riscaldare l’aria interna e favorire la condensazione, quindi l’acqua raccolta si scarica tramite valvola a sfera.
Cosa è stato stampato in 3D
Il guscio è modulare e in parte stampato in 3D: serbatoio e parti intermedie in PETG con FDM, elementi superiori e coperchio realizzati con SLA (in quattro parti poi rifinite). La scelta dell’AM facilita iterazioni progettuali rapide e l’idea di distribuire in futuro i file di stampa per una produzione on-demand locale.
I materiali attivi: i MOF (Metal-Organic Frameworks)
L’assorbimento dell’acqua è affidato ai MOF, reticoli metallo-organici ad alta porosità che catturano molecole d’acqua e le rilasciano con lieve apporto termico; sono materiali studiati da anni per il water harvesting a bassa energia.
Contesto tecnologico: dove si colloca questo concept
Il tema dell’atmospheric water harvesting (AWH) è al centro di ricerche accademiche e industriali; ad esempio MIT ha presentato nel 2025 un pannello “da finestra” che produce acqua sicura in ampi intervalli di umidità, a conferma dell’interesse verso soluzioni compatte per uso domestico. Water from Air si inserisce in questo filone con un focus su portabilità e stampa 3D del contenitore.
Limiti e passi successivi dichiarati
Si tratta di un prototipo: non sono indicati prezzi o disponibilità commerciale. Le autrici mirano a scalare il sistema e valutano la condivisione dei file per fabbricazioni locali; la progettazione modulare facilita manutenzione e adattamento del layout.
Aziende e soggetti citati
Il progetto è presentato dalle designer Louisa Graupe e Julika Schwarz; non risultano partnership industriali dichiarate. Per contesto, nel campo dei MOF per AWH sono attivi gruppi accademici e spin-off (es. la scuola di Omar Yaghi a Berkeley), ma non legati a questo concept.
