La società specializzata in materiali avanzati, 6K, ha raccolto 82 milioni di dollari in un nuovo round di finanziamento di Serie E. Questo investimento, guidato da Anzu Partners, Energy Impact Partners, LaunchCapital, Material Impact e Volta Energy Technologies, rappresenta una fase importante per l’espansione delle attività di 6K.

Il capitale raccolto sarà utilizzato per incrementare la produzione di materiali attivi per catodi di batterie (CAM) e per espandere la lavorazione delle polveri metalliche stampabili in 3D. Questo finanziamento rappresenta la prima fase del round di Serie E, con una seconda chiusura prevista per il tardo autunno.

6K ha inoltre annunciato che il Dr. Aaron Bent ha lasciato la sua posizione di CEO dell’azienda. Bent ha passato il testimone al COO di 6K, il Dr. Saurabh Ullal, che ha immediatamente assunto il nuovo ruolo. Inoltre, il Chief Investment Officer di LaunchCapital, Bill McCullen, è stato nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione. Altri nuovi membri del consiglio includono il CEO di Volta, Dr. Jeff Chamberlain, e Beda Bolzenius, un veterano dell’industria automobilistica.

Rafforzamento della produzione e cambiamenti nella leadership

McCullen ha commentato: “Grazie ad Aaron, 6K è oggi ben posizionata come leader nella produzione sostenibile di materiali critici per batterie agli ioni di litio e per la manifattura additiva. L’esperienza di Saurabh nella tecnologia e nelle operazioni garantirà che la strategia di espansione dell’azienda soddisfi le specifiche dei materiali e i livelli di affidabilità richiesti dai clienti.” Ha inoltre aggiunto che gli 82 milioni di dollari raccolti “sottolineano la fiducia degli investitori in 6K, nella piattaforma UniMelt e nel team di leadership.”

Secondo Ullal, il nuovo finanziamento consentirà a 6K di raggiungere la piena produzione per i materiali CAM delle batterie conformi all’Inflation Reduction Act (IRA). Questi materiali saranno prodotti presso l’impianto PlusCAM dell’azienda, attualmente in costruzione a Jackson, TN, utilizzando la tecnologia proprietaria UniMelt a plasma a microonde.

L’impianto PlusCAM sarà il primo stabilimento al mondo per la produzione di catodi a plasma, offrendo una produzione sostenibile e a basso costo di materiali per batterie. Questo stabilimento sarà il primo di una serie di siti produttivi multi-chimici gestiti da 6K, progettati per localizzare le catene di approvvigionamento delle batterie negli Stati Uniti.

I nuovi impianti di produzione si aggiungeranno al Battery Center of Excellence di 6K Energy, una struttura di 33.000 piedi quadrati dedicata allo sviluppo della prossima generazione di produzione sostenibile di batterie. Il centro è in grado di produrre fino a una tonnellata di CAM al mese per supportare le qualifiche dei clienti e sviluppa materiali per catodi a densità energetica, elettroliti solidi e anodi in silicio.

Esperienza e contributi dei nuovi membri del consiglio

6K afferma che i nuovi membri del consiglio apporteranno una “ricchezza di esperienza pratica” per aiutare l’azienda a espandere le sue capacità produttive. Bolzenius, con oltre 30 anni di esperienza in ruoli di leadership nell’industria automobilistica in Germania, Stati Uniti, Messico, Sudafrica, Cina e Giappone, porterà un prezioso contributo in termini di competenze ingegneristiche, logistiche e di gestione della catena di approvvigionamento.

Chamberlain, attuale CEO di Volta Energy Technologies, vanta una vasta esperienza in ricerca e sviluppo di prodotti e successi nel campo dell’energia, dei circuiti integrati e delle tecnologie di trattamento delle acque. Ha guidato una collaborazione con il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti per trasferire con successo tecnologie avanzate per batterie da Argonne a diverse organizzazioni leader, tra cui LG Chem, BASF, General Motors, Toda Kogyo e General Electric.

Finanziamenti per espandere la manifattura additiva

6K è l’ultima azienda a raccogliere fondi per supportare i suoi sforzi di espansione. All’inizio di quest’anno, la società canadese Equispheres, sviluppatrice di polveri per stampa 3D, ha raccolto circa 20 milioni di dollari canadesi nel suo round di finanziamento di Serie B. L’obiettivo è rendere le polveri metalliche la parte più importante della catena del valore.

Mantle, produttore di stampanti 3D in metallo, ha recentemente raccolto 20 milioni di dollari in un round di Serie C, portando il suo finanziamento totale a oltre 61,5 milioni di dollari. Questi fondi saranno utilizzati per supportare l’espansione rapida del mercato, aumentando la produzione e sviluppando nuove capacità e materiali.

Nel frattempo, la società tedesca Quantica, specializzata in tecnologia per la manifattura additiva, ha annunciato un aumento del suo finanziamento di Serie A, portando il totale a 19,7 milioni di euro. Questo finanziamento sarà utilizzato per espandere la portata dei due stampanti 3D ad alta viscosità di punta dell’azienda, la NovoJet OPEN e la NovoJet JetPack.

Di Fantasy

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