Gartner la società di analisi ha pubblicato un nuovo rapporto che riguarda l’impatto della stampa 3d nel settore medico sanitario e nel settore manifatturiero.
Il rapporto è intitolato “Predicts 2016: 3D Printing Disrupts Healthcare and Manufacturing “ e si articoli in cinque punti principali.
1) Secondo le previsioni di Gartner nel 2019 il 10% della popolazione che risiede nel mondo sviluppato indosserà direttamente oggetti stampati in 3d. Stiamo però parlando di giocattoli o add on da indossare gioielli , moda cosmetici anche prodotti alimentari e n ultimo device medici.
Per device medici in questo caso si intendono per esempio protesi dentarie protesi per l’udito.
2)Il secondo punto prevede che entro sempre il 2019 verrà usata la stampa 3d in almeno il 35% delle procedure chirurgiche che richiedono dispositivi protesici e implantari (compresi organi sintetici) posti all’interno e “intorno” al corpo umano. Sappiamo che già attualmente la stampa 3d è usata in chirurgia soprattutto per stamparemodelli su cui i chirurghi testano l’operazione prima di eseguirla .
3) il terzo punto rileva che entro il 2019 il 10% dei farmaci sarà contraffatto attraverso una stampante 3d. Paradossalmente saràiù facile fare dei cloni e delle copie dei farmaci in commercio.
4) il quarto punto riguarda le aziende in quanto secondo il rapporto il 10% delle aziende manifatturiere entro il 2019 utilizzerà delle stampanti 3d per la produzione di componenti o di servizi.
5)Entro il 2019 secondo il quinto punto del rapporto Gartner il 10% dei pezzi di ricambio fuori produzione nell’automotive e zone limitrofe saràstampato in 3d. Il lato negativo è che essendofacile si stamperanno in 3d anche parti sensibili come freni sospensioni gomme o cinture con grave rischio per la sicurezza.