La stampa 3d desktop diventa sempre più comune, negli uffici e nelle famiglie , e quindi cresce anche la domanda di materiali di stampa 3D biodegradabili ed eco-friendly. Ora, una startup italiana pone un’altra questione importante: quella delle stampanti 3D eco-compatibili. Se è importante stampare iin 3D con materiali sostenibili, non dovrebbe la stampante 3D stessa essere fatta con materiali eco friendly ?

3DRap ha attualmente in fase di sviluppo una stampante desktop 3D realizzata quasi interamente in acido polilattico biodegradabile (PLA). Il PLA, che è di fatto un sottoprodotto da residui agricoli, è anche un materiale di stampa 3D popolare.

La stampante 3D eco compatibile si chiama Poly, è anche portatile ed è stata sviluppata dagli  ingegneri meccanici Domenico Orsi, Benjamin Izzo, Antonio De Stefano e Davide Cervone, i fondatori di 3DRap che ha base a Mercogliano. Secondo i produttori, la stampante 3D Poly è ancora nella sua fase di prototipazione, ma hanno già in programma di lanciare una campagna di crowdfunding per la stampante da scrivania 3D ecologica nei prossimi mesi. Se tutto va bene con la campagna di crowdfunding, metteranno il primo lotto di stampanti Poly 3D in produzione.

Come detto, la stampante 3D è realizzatA quasi interamente IN PLA una  bioplastica ecocompatibile , che è in grado di biodegradarsi in poche ore se viene smaltita in un sito di compostaggio. Se è lasciato in natura, o abbandonata invece dovrebbe metterci un paio di anni per decomporsi completamente, non male considerando che la maggior parte dei materiali inpiegano decenni, o addirittura centinaia di anni per biodegradarsi.

Un’altra caratteristica che pone la stampante Poly 3D oltre le altre stampanti 3D è che può essere alimentata a batteria. A questo punto, però non sappiamo che tipo di batteria (ricaricabile o no) sarà usata. In termini di materiali che la stampante 3D in grado di stampare con, 3DRap ha suggerito che le materie plastiche e persino il cioccolato potrebbero essere utilizzati.

Finora, non molti dettagli sono stati rilasciati sulla stampante Poly 3D, presumibilmente perché è ancora nella sua fase di prototipazione. La campagna di crowdfunding prevede che venga offerta a soli 249 Euro.

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