E’ bello anche sognare un pelino.
Stampa 3D, il seme del teletrasporto, la rivincita delle aziende
La stampante 3D quando sarà accessibile a tutti e perché è il seme del teletrasporto?
La Stampa 3D è ancora lontana dal diventare un’utilità comune nelle nostre case, non perché i risultati ottenibili già oggi attraverso questa periferica siano insufficienti, ma perché la regola fondamentale che ha rivoluzionato il mondo del commercio e dell’industrializzazione, è che una nuova tecnologia oltre a portare innovazione e utilità debba essere accessibile a tutti.
Riguardo alla stampa 3D si è detto veramente molto e si è divagato circa gli utilizzi più svariati, che si moltiplicheranno man mano negli anni.
La comunicazione e interazione tra il mondo digitale e il mondo reale è il fulcro dell’attenzione negli ultimi anni da parte di sviluppatori e ingegneri, e la stampa 3D va a inserirsi in questo contesto, qualcuno addirittura lo chiama il seme del teletrasporto.
Quando arriva una grandissima innovazione spesso non si ha la facoltà di accorgersene nell’immediato. Occorre del tempo per alcune cose, e la storia ce lo insegna. La stampa 3D di certo sconvolgerà molti settori in modo radicale, e dunque sarà importante per molte aziende trovare l’agilità e la determinazione necessaria a una conversione non da poco, per essere a passo con i tempi e per non finire divorata dai nuovi modi di lavorare e o dai nuovi servizi.
Il cliente avrà un’esigenza che riferirà in modo dettagliato ad un grafico 3D, che provvederà alla realizzazione del modello e dunque il cliente una volta ricevuto il file potrà recarsi in laboratorio con stampante 3D (la stazione di teletrasporto) per farsi realizzare il modello 3D in modo professionale.
Tuttavia è già cosa del nostro periodo l’invio del file ad un cliente che ha a disposizione, sulla sua scrivania, una stampante 3D pronta a leggere il file e realizzarlo, proprio come avviene con il teletrasporto visto nei film di fantascienza.
Uno dei protagonisti del nostro periodo, ma ancora in fase embrionale e alla portata di pochi. Tuttavia la ricerca avanza a passo di gigante, e le grandi aziende produttrici di stampanti a inchiostro avranno una rivincita verso i suoi concorrenti, perché sarà veramente il momento di rimescolare le carte.
Giovanna Basile da blastingnews