Type A Machines: Series 1
È una delle più chiacchierate nelle community degli sfegatati del 3D. E forse può tornare buona anche per chi si avvicina per la prima volta. Occhio, però, perché l’area di stampa è davvero grande: 22.9×22,9×22,9 centimetri, più della Makergear M2, e la struttura, per tenere il prezzo basso, è rimasta in compensato. Non il massimo come la risoluzione, che invece raggiunge i 0,05 millimetri. Quanto al resto, si capisce perché intrighi tanti: open source, gira anche con Linux, e sfrutta tre filamenti diversi (ABS, PLA e PVA: polivinil-acetato). Il prezzo è appena sotto la media, ma vantaggioso per quello che ci si può tirare fuori: mille euro sul sito ufficiale.
Wired: il gusto fai-da-te sposato a un ottimo volume di stampa
Tired: il compensato la rende forse meno attraente e resistente